Caso Maugeri: Formigoni rinviato a giudizio
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Caso Maugeri: Formigoni rinviato a giudizio

L’ex presidente della Regione Lombardia e attuale senatore di Ncd è accusato di associazione per delinquere e corruzione. Rimborsi pubblici indebiti per 200 milioni di euro.

Caso Maugeri: Formigoni rinviato a giudizio
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3 Marzo 2014 - 17.36


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L’ex presidente della Regione Lombardia e attuale senatore di Ncd Roberto Formigoni, accusato di associazione per delinquere e corruzione, è stato rinviato a giudizio con altri 9 imputati tra cui l’ex assessore regionale Antonio Simone e il faccendiere Pierangelo Daccò per il caso Maugeri. Lo ha deciso il gup di Milano Paolo Guidi.

Secondo i pubblici ministeri Antonio Pastore, Laura Pedio e Gaetano Ruta, la Maugeri infatti avrebbe ottenuto tra il 1997 e il 2011 ben 200 milioni di euro di rimborsi pubblici indebiti per prestazioni sanitarie, attraverso una quindicina di delibere della giunta regionale. E parte di questi soldi, 61 milioni di euro, sarebbero stati distratti dalle casse della Maugeri, tramite Daccò e Simone, che ne avrebbero versato 270mila euro sui conti correnti di Formigoni e avrebbero usato 8 milioni per finanziargli la campagna elettorale nel 2010 e pagargli cene, vacanze di lusso ai Caraibi e in Sudamerica, soggiorni in barca a vela, viaggi arei e persino l’acquisto di una villa in Sardegna a prezzo scontato.

La Fondazione Maugeri imputata in qualità di persona giuridica, ha già patteggiato nei mesi scorsi ai sensi del dgls 31/2001 per i reati commessi dai propri dipendenti con la confisca di beni immobili per circa 16 milioni di euro, mentre il patteggiamento chiesto da altri 6 imputati, tutte persone fisiche, sarà valutato dal gup il 16 aprile.

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