Il prefetto su Priebke: i morti sono tutti uguali
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Il prefetto su Priebke: i morti sono tutti uguali

Il prefetto di Roma conta di risolvere la faccenda in giornata. Non ha avvisato il sindaco delle esequie ad Albano Laziale perché «volevo riservatezza».

Il prefetto su Priebke: i morti sono tutti uguali
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16 Ottobre 2013 - 09.28


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“I morti per me sono tutti uguali. Non ho informato il primo cittadino perché volevo riservatezza”. Così il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, spiegando i motivi che lo hanno indotto ad autorizzare le esequie dell’ex ufficiale delle SS ad Albano Laziale, cittadina alle porte di Roma.

“I fatti sono semplici: mi trovavo di fronte ad una salma e alla legittima richiesta di una famiglia di esequie religiose. Che ho autorizzato in una struttura che aveva dato la sua disponibilità in forma privata. Potevo forse negare una benedizione cristiana? I morti sono tutti uguali quali che siano i crimini efferati di cui si sono macchiati da vivi”.

Rispondendo ad una domanda se le esequie potevano essere celebrate direttamente al Gemelli, Pecoraro ha detto che “la struttura non era disponibile”. E sul mancato avvertimento al sindaco di Albano, il prefetto ha detto di non voler “violare la riservatezza che doveva avere la cerimonia , contribuendo in questo modo a creare un clima che altri hanno creato. Non volevo metterlo in difficolta’. Il diritto alle esequie in una struttura privata prevaleva su qualsiasi invocato diritto. Era prevedibile che la notizia sarebbe filtrata – ha concluso – dovevo garantire solo l’esercizio di un legittimo diritto di famiglia e insieme impedire che una una funzione privata diventasse un’altra cosa come ho fatto negando l’ingresso a chi intendeva trasformala in altro”.

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Contiamo risolvere in giornata – “Contiamo di risolvere al situazione in giornata, ci sono contatti con la Germania”, ha aggiunto il prefetto di Roma.
Il sindaco ha precisato che contatti sono in corso tra “il Prefetto di Roma e il governo italiano” e tra “il governo italiano e l’ambasciatore tedesco a Roma” per cercare di trovare una soluzione circa la sepoltura della salma di Erich Priebke.

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