Danneggiamenti a Telejato: ma non è mafia
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Danneggiamenti a Telejato: ma non è mafia

Vandalismo e non mafia: la redazione diretta da Pino Maniaci ringrazia per la solidarietà ma, in questo caso, si tratta solo di bulli di paese.

Danneggiamenti a Telejato: ma non è mafia
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6 Gennaio 2013 - 10.26


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Abbiamo letto dalle agenzie di stampa la notizia dell’atto vandalico ai danni delle automobili appartenenti al nucleo familiare della famiglia Maniaci, divulgata con clamoroso allarmismo anche da network nazionali.

La redazione di Telejato ha subito, in passato, numerosi atti intimidatori: incendi, danneggiamenti, aggressioni fisiche con una matrice di comprovata natura mafiosa, accertata dalle Indagini da parte delle autorità competenti.

Nonostante il tam tam mediatico della notizia, diffusa stamattina, siamo costretti in questa circostanza a rettificare il tiro: evidentemente, i giornalisti, non sono stati informati con correttezza sul reale stato delle cose.

Gli atti vandalici ai danni delle nostre automobili, risalgono a due notti fa. Noi ne eravamo ben consapevoli, così come anche le forze dell’ordine, prontamente avvisate dell’accaduto.

Tuttavia, abbiamo preferito non dare la notizia per non creare un ‘ inutile allarmismo, in quanto, questa volta, la matrice non è di natura mafiosa, ma si tratta di atti di vandalismo di <>, come li abbiamo sempre definiti, quindi microcriminalità, sui quali indagano le forze dell’ordine, ringraziamo comunque tutti della vicinanza e delle dimostrazioni di affetto e solidarietà pervenute. Questo dimostra come il lavoro di Telejato e della neonata Telejunior incide anche le coscienze più restie al cambiamento.

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Per quanto riguarda il fatto specifico è bene chiarire che una delle due auto coinvolte ha subito un lieve danneggiamento, ed è già stata riparata.

La nostra informazione libera, e soprattutto obiettiva e corretta, mantiene sempre discrezione nel verificare l’attendibilità della fonte.

Le redazioni di Telejato e Telejunior continueranno sempre e comunque a denunciare, a voce alta e con la schiena dritta, il marcio della società nel tentativo di debellare il cancro della mafia che distrugge le speranze dei nostri figli, ma pretendiamo che la nostra azione quotidiana nella lotta a cosa nostra, non sia fonte di strumentalizzazioni mediatiche.

Non è il nostro obiettivo e non lo sarà mai.

Le Redazioni di Telejato e Telejunior

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