Uso illegittimo di Google Analytics: che cosa vuol dire
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Uso illegittimo di Google Analytics: che cosa vuol dire

Sul sito Garanteprivacy.it alla fine di giugno è stato diffuso un comunicato attraverso il quale veniva comunicata da parte del Garante per la privacy la non conformità dell’uso di Google Analytics che era stata riscontrata durante un’indagine su un porta

Uso illegittimo di Google Analytics: che cosa vuol dire
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1 Agosto 2022 - 13.13


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Diversi titolari di siti web nel corso degli ultimi tempi hanno ricevuto un messaggio di posta elettronica avente come oggetto “Uso illegittimo di Google Analytics: richiesta di rimozione ex art. 17 GDPR”. Che cosa significa e cosa implica questa comunicazione? Ne abbiamo parlato con Christian Cilli di Seo Leader, esperto in consulenza SEO.

Christian, che cosa sta succedendo?

Sul sito Garanteprivacy.it alla fine di giugno è stato diffuso un comunicato attraverso il quale veniva comunicata da parte del Garante per la privacy la non conformità dell’uso di Google Analytics che era stata riscontrata durante un’indagine su un portale nazionale. Il portale in questione trasferisce i dati relativi agli utenti verso server allocati negli Stati Uniti, e tale comportamento rappresenta una violazione della norma sulla protezione dei dati. Nei giorni seguenti, poi, diversi utenti hanno ricevuto un messaggio di posta elettronica come quello di cui avete parlato. Si tratta di una mail in cui viene raccomandato di rimuovere totalmente Google Analytics dal sito e che è rivolta al responsabile della protezione dei dati e al titolare del trattamento dei dati personali. In pratica viene chiesto di eliminare i dati personali di chi ha scritto la mail dopo che questo ha visitato il sito web.

Ma chi è il mittente di questo messaggio di posta elettronica?

In base a ciò che si è potuto rilevare attraverso le prime indagini, le mail sono state inviate in maniera automatica da un programma informatico. Infatti si tratta di messaggi tutti uguali tra di loro, e a cambiare è unicamente il nome del dominio sul quale è stato riscontrato lo script di installazione. Le mail arrivano tutte da un unico mittente. A dir la verità, la richiesta che è presente nel messaggio è legittima, e in un certo senso permette al destinatario di acquisire una maggiore coscienza a proposito di come il suo sito web raccoglie e tratta i dati. Al tempo stesso, è probabile che mail di questo tipo siano finalizzate a muovere un’azione nei confronti di Google.

Come ci si deve comportare, dunque?

Nel messaggio viene chiesto di rimuovere Google Analytics dal sito, qualunque sia la sua configurazione e qualunque sia la sua versione. Inoltre, si pretende che venga interrotto qualunque utilizzo dei dati generati da Google a proposito degli utenti del sito. Deve essere chiaro, tuttavia, che il Garante per la privacy a dire il vero non ha mai indicato che l’uso di un prodotto di Google, incluso Google Analytics, sia illegittimo. Come qualunque esperto Google Analytics può confermare, il Garante ha semplicemente segnalato che la modalità con la quale Google Analytics veniva usato nel sito oggetto di indagine non era conforme. Come si può intuire, la questione è ben diversa.

Quindi che cosa si può fare?

In qualità di appassionato e consulente web analytics il mio suggerimento è quello di muoversi in modo consapevole e cercando di essere razionali. Il che vuol dire, prima di tutto, fare ciò che è stato consigliato dal Garante, vale a dire appurare che tutte le iniziative attuate in riferimento alla protezione dei dati siano conformi. E mi riferisco sia ai propri dati che ai dati dei visitatori del sito. Per il resto, il passaggio a GA4 può essere una buona soluzione.

Tu che sei un esperto di web analytics come ti muoveresti?

Per un qualunque sito che usi Google Analytics, prima di tutto cambierei Google Analytics ricorrendo a un sistema di analisi delle visite il cui funzionamento sia coerente con ciò che viene indicato dalle norme relative alla protezione dei dati. Matomo è una buona alternativa in tal senso. Ma anche se si passa a GA4 si prende la strada giusta. La modifica della configurazione di Google Analytics in questo senso è consigliata perché la nuova versione di Google Analytics non memorizza gli indirizzi IP né li trasferisce fuori dall’Europa, visto che per il trattamento dei dati si appoggia su server europei.

Come migrare a Google Analytics 4? Con Seo Leader!

La consulenza Google Analytics 4 che viene messa a disposizione da Seo Leader consente di usufruire di tutta l’assistenza di cui si può aver bisogno per beneficiare di un business in crescita. Attualmente, infatti, nessun business può prescindere da una strategia di web marketing di successo. In ogni caso, gli strumenti di marketing online per poter essere utilizzati in maniera ottimale necessitano dell’intervento di un professionista che sia in grado di ottimizzarli e di configurarli in maniera efficace. Senza dimenticare che le norme riguardanti la privacy possono essere fonte di problemi legali. Ecco perché vale la pena di richiedere il servizio di Seo Leader per la consulenza Google Analytics 4.

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