"Delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi", questa sera alle 21.20 su Italia 1 l'intervista esclusiva a Le Iene
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"Delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi", questa sera alle 21.20 su Italia 1 l'intervista esclusiva a Le Iene

Dal carcere di Bollate dove sta scontando la sua pena Stasi rompe il silenzio per raccontare come, secondo lui, sarebbero andate le cose parlando di Chiara, dei suoi genitori, dei magistrati, delle perizie, degli arresti che ha subito e dei processi.

"Delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi", questa sera alle 21.20 su Italia 1 l'intervista esclusiva a Le Iene
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24 Maggio 2022 - 18.03


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Alberto Stasi parla per la prima volta in televisione, a distanza di sette anni dal suo arresto per omicidio, nello speciale de “Le Iene” dal titolo “Delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi”. Una puntata interamente dedicata a uno dei casi di cronaca nera più discussi nel nostro Paese, in onda oggi, in prima serata, su Italia 1.

Perché hai fretta di portare in carcere una persona sulla base di un risultato ancora parziale? Non c`era motivo ma il meccanismo si era messo in moto: era stato emesso un provvedimento, i carabinieri erano arrivati, i giornalisti erano già fuori dalla caserma, mandare tutti a casa, in qualche modo, credo dispiacesse”.

Nell`agosto del 2007 una ragazza di 26 anni – Chiara Poggi – viene trovata morta nella villetta della sua famiglia in un piccolo e tranquillissimo paese in provincia di Pavia, Garlasco, dal fidanzato Alberto Stasi che viene da subito iscritto nel registro degli indagati. Nel 2015, a otto anni dal delitto e dopo essere stato riconosciuto innocente per due volte, al quinto grado di giudizio viene condannato a sedici anni di carcere per averla assassinata brutalmente.

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“Perché ho deciso di parlare oggi? Per dare un senso a questa esperienza – afferma – perché certe cose non dovrebbero più accadere. Se una persona vive delle esperienze come quella che ho vissuto io questa deve essere resa pubblica, a disposizione di tutti, e visto che ho la possibilità di parlare lo faccio, così che le persone capiscano, possano riflettere e anche decidere, voglio dire, se il sistema che c`è va bene oppure se è opportuno cambiare qualche cosa”.

Dal carcere di Bollate dove sta scontando la sua pena Stasi rompe il silenzio per raccontare come, secondo lui, sarebbero andate le cose parlando di Chiara, dei suoi genitori, dei magistrati, delle perizie, degli arresti che ha subito e dei processi, anche mediatici, che ci sono stati, approfondendo quelle che lui ritiene siano state storture, forzature ed errori che hanno portato alla sua condanna. Ancora oggi, infatti, e, come sempre, Alberto Stasi si dichiara innocente.

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