I geologi spiegano cosa ha reso così devastante il terremoto in Marocco
Top

I geologi spiegano cosa ha reso così devastante il terremoto in Marocco

Il terremoto ha colpito una zona di confine tra la placca africana e la placca euroasiatica, che è altamente complessa con molteplici zone di deformazione attiva.

I geologi spiegano cosa ha reso così devastante il terremoto in Marocco
Terremoro in Marocco
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Settembre 2023 - 12.30


ATF

Circa 20 milioni di persone hanno probabilmente avvertito il terremoto in Marocco, con oltre 2 milioni che hanno sperimentato forti scosse, ha scritto la geofisica Wendy Bohon su X, ex Twitter, citando il sistema Pager dell’US Geological Survey.

Il sistema Pager utilizza le informazioni iniziali sui terremoti insieme alle mappe della densità di popolazione per valutare l’entità dei danni causati dalle scosse.

I geologi dei terremoti Judith Hubbard e Kyle Bradley hanno scritto in un post sul blog che l’ultimo terremoto è anche il più grande per magnitudo mai registrato nel paese, con un terremoto di dimensioni simili registrato nel 1624 d.C. vicino a Fez, nella parte nord-orientale del Marocco.

Mentre i modelli scientifici dei movimenti delle placche tettoniche in molte parti del mondo riflettono abbastanza bene la realtà delle loro zone di confine, i ricercatori hanno affermato che “questo non è il caso del Marocco”, aggiungendo che qui il confine è “estremamente complesso con molteplici zone di deformazione attiva”.

Precedenti ricerche hanno anche stimato che i terremoti che si verificano di notte quando le persone dormono nelle loro case tendono a avere più vittime.

La professoressa Joanna Faure Walker, geofisica della University College London, ha anche notato che le cifre del bilancio delle vittime sono destinate ad aumentare significativamente, soprattutto perché il terremoto ha colpito di notte.

“Quando si verifica un terremoto di notte, le persone possono essere particolarmente vulnerabili perché uscire dalle proprie case e navigare tra macerie e detriti al buio aumenta il rischio di lesioni e di rimanere intrappolati. Le prime cifre del bilancio delle vittime sono destinate ad aumentare significativamente man mano che le informazioni iniziali sono limitate e gli sforzi di soccorso sono in corso”, ha affermato la dott.ssa Walker in una dichiarazione.

Ecco un possibile articolo di cronaca sulle cause geologiche del terremoto in Marocco:

Terremoto in Marocco: la complessità della placca tettonica ha contribuito alla devastazione

Un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito il Marocco nella notte tra il 7 e l’8 settembre, provocando almeno 700 morti e migliaia feriti. Il terremoto ha colpito una zona di confine tra la placca africana e la placca euroasiatica, che è altamente complessa con molteplici zone di deformazione attiva.

Questo ha reso il terremoto particolarmente devastante, poiché le onde sismiche hanno potuto propagarsi liberamente attraverso la zona di confine, causando danni ampi e diffusi.

I geologi hanno anche notato che il terremoto ha colpito di notte, quando le persone erano più vulnerabili. Le persone che dormono nelle loro case sono meno propense a percepire le scosse e sono più propense a rimanere intrappolate se le loro case crollano.

Le squadre di soccorso sono al lavoro per raggiungere le zone più colpite e prestare soccorso ai feriti. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza nella regione e hanno chiesto l’aiuto della comunità internazionale.

Questo terremoto è un tragico reminder della fragilità della vita umana e della necessità di prepararsi ai disastri naturali. È importante che le persone che vivono in zone ad alto rischio sismico siano consapevoli dei pericoli e che abbiano un piano di evacuazione in caso di terremoto.

Native

Articoli correlati