Attraversare lo Stretto di Messina a nuoto per combattere il Parkinson, è questa l’impresa che domani, 6 settembre, tenterà una squadra composta da persone con Parkinson, familiari e neurologi. Si tratta della terza edizione di «Swim for Parkinson», l’iniziativa di raccolta fondi per la ricerca organizzata dalla Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus con il patrocinio della Federazione Italiana Nuoto e della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.
La manifestazione vedrà 30 persone impegnate in una staffetta a nuoto nel tratto che va da Capo Peloro a Cannitello. «Nuotare fianco a fianco, prendendosi cura gli uni degli altri è il messaggio più importante che la Swim possa lanciare», spiega la Fondazione in una nota. «Il Parkinson, infatti, si combatte insieme attraverso l’unione molto forte che il neurologo ha con il paziente e il suo nucleo familiare. E attraverso la ricerca costante e continua di cure efficaci ed adeguate, ma per fare ricerca servono fondi».
Per questo la Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus, in occasione della Swim for Parkinson, raccoglie fondi attraverso la piattaforma Go Fund Me. Le donazioni serviranno a sostenere un progetto di ricerca italiano multicentrico sulle terapie avanzate per il Parkinson.
Swim for Parkinson vuole inoltre accendere i riflettori sui benefici dell’attività fisica per i pazienti. «Numerosi studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico è efficace nelle persone con malattia di Parkinson poiché può migliorare e ritardare la progressione dei sintomi correlati alle capacità motorie», dichiara Leonardo Lopiano, presidente di Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus.
«Il nostro obiettivo – aggiunge Francesca Morgante, neurologo della Fondazione è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Parkinson, ispirare altre persone con il Parkinson a mettersi alla prova e raccogliere fondi per la ricerca».
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