Benessere: cosa sono le macchie pigmentarie e come proteggersi
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Benessere: cosa sono le macchie pigmentarie e come proteggersi

I punti della cute dove più frequentemente si può osservare la comparsa di questo tipo di macchie sono, in primo luogo, il viso, seguito da collo, décolleté e mani.

Benessere: cosa sono le macchie pigmentarie e come proteggersi
Macchie pigmentarie
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13 Luglio 2022 - 00.17


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Le macchie pigmentarie possono comparire sulla nostra pelle sotto forma di piccole macchioline più scure rispetto al colore del nostro epidermide. Andando più nel dettaglio, le macchie sulla pelle scaturiscono, a livello biologico, partendo da un aumento dei livelli di melanina (ovvero un gruppo di pigmenti con funzione protettiva circa l’azione nociva dei raggi ultravioletti sul genoma) nel nostro corpo.

I punti della cute dove più frequentemente si può osservare la comparsa di questo tipo di macchie sono, in primo luogo, il viso, seguito da collo, décolleté e mani.

Quali sono le cause?

Con l’arrivo della stagione estiva, caratterizzata dall’esposizione ripetuta ai raggi solari, non è raro che si possa notare la comparsa di macchie pigmentarie. Per questo motivo risulta di estrema importanza fare uso di protezioni adeguate e precauzioni efficienti per contrastare l’effetto dei raggi UVA.

Tuttavia, il sole non è l’unica causa associabile a questo fenomeno, chiamato iperpigmentazione. Infatti, anche con l’avanzare dell’età si rischia di essere più soggetti alla comparsa di queste macchie, poiché si presenta un calo nella quantità dei melanociti ed un incremento del loro volume e della loro attività.

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É importante tenere in considerazione, tra le cause scatenanti, anche eventuali sbalzi ormonali, dovuti, per esempio nelle donne, ad eventi come la gravidanza e la menopausa, caratterizzati da una forte variazione a livello endocrino.

Infine, infiammazioni della pelle (o lesioni) e farmaci che implichino la secrezione di melanina possono incidere sulla comparsa delle macchie pigmentarie.

Quali sono i possibili rimedi?

Quando ci si trova ad essere soggetti all’iperpigmentazione, è possibile procedere con l’uso di prodotti appositi, progettati per rimuovere le macchie più scure sulla pelle o alleviarne la comparsa, nonchè il decorso. Le pelli più chiare sono quelle più esposte al suddetto fenomeno; pertanto, soprattutto per gli individui che posseggono tale caratteristica, sono state pensate delle creme sbiancanti, per contrastare le discromie cutanee.

Rivolgendosi ad un professionista, come un dermatologo, è, inoltre, possibile farsi prescrivere dei prodotti scrub specializzati nella rimozione accurata delle cellule morte dalla propria pelle.

Se tutto ciò non dovesse bastare, allora, potrebbe essere necessario ricorrere a terapia laser, attraverso l’impiego di luce ad alta energia sulle zone compromesse.

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In alternativa, potrebbe essere opportuno procedere con farmaci appositi, come l’idrochinone, da utilizzare però per un periodo limitato di tempo.

Come prevenire l’insorgenza di macchie pigmentarie?

Una volta apprese le eventuali cause che determinano l’iperpigmentazione, il consiglio fondamentale è quello di ricorrere a costanti attività di prevenzione. Dal momento che l’esposizione ai raggi solari rappresenta una delle principali motivazioni che implica la comparsa di macchie pigmentarie, è buona norma ricorrere all’uso di una buona crema solare, possibilmente con fattore SPF, da utilizzare prima dell’esposizione. 

Altre precauzioni possono essere quella di non rimanere sotto il sole per un tempo eccessivo e di utilizzare anche creme doposole, con effetto idratante.

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