Mascherine, Enrico Ruggeri contro chi le indossa all'aperto: "La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa”
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Mascherine, Enrico Ruggeri contro chi le indossa all'aperto: "La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa”

La replica del presidente Gimbe Nino Cartabellotta: "Invoca la libertà e poi critica una libera scelta"

Mascherine, Enrico Ruggeri contro chi le indossa all'aperto: "La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa”
Enrico Ruggeri
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15 Febbraio 2022 - 10.13


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La fine dell’obbligo di mascherine all’aperto da venerdì scorso è stata certamente un sollievo per tutti coloro che vogliono passeggiare respirando aria fresca, ma ovviamente, chi per timore o per una maggiore sicurezza, ci sono ancora molti che continuano ad indossarla.

“In giro per Milano: un bel 30% di gente ancora con la mascherina, compresi dei giovani. La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa”. Così il cantautore Enrico Ruggeri cinguetta su Twitter ed immediata è stata la risposta degli utenti tanto da far diventare l’hashtag #ruggeri di tendenza. A pochi giorni dal via libera dalle mascherine all’aperto, migliaia i tweet di protesta.

“Cioè nemmeno il libero arbitrio va bene ora? Che fastidio dà chi si mette la mascherina? Mica ti obbliga a farlo. Anche a me non piace la tua musica ma se uno la vuole ascoltare mica penso sia un pirla”, cinguetta un utente.

E un altro gli fa eco “Ma la mia libertà di mettere la mascherina quale altrui libertà lede? Me lo spiegate? In Giappone ben prima di Covid-19 le persone indossavano la mascherina anche con semplice raffreddore per non contagiare gli altri. È solo un esempio, mi spiegate che problemi avete???”.

In molti, poi, citano la libertà: “Vedi, vaccinarsi è un obbligo morale, portare la mascherina è una scelta personale e libera, a volte un obbligo a meno che tu non conosca la situazione sanitaria di tutto il creato. La tua musica non mi è mai piaciuta e quando la trovo in radio cambio canale. Si chiama libertà”.

E ancora: “Si chiama libertà di scegliere che fare, senza pensare che questo coincida sempre con i confini dettati dallo stato. Io ti ammiro, ma in questa fase ti ritengo schiavo del tuo narcisismo opprimente“.

Poi ci sono gli utenti che protestano ricorrendo all’ironia: “Daje, che Povia è avanti ma così lo raggiungi!”, o anche: “Ma va la! Ste frasi a effetto prive di significato mettile nelle tue canzoni. A proposito, canti ancora?”.

Tra i tanti che al cantautore hanno risposto anche Nino Cartabellotta, che su Twitter si presenta come “medico, presidente Gimbe. Il mio faro sono #evidenze, #scienza, #dati. Allergico a opinioni e #fake” e che annuncia: “da oggi la Fondazione Gimbe, oltre a divulgare evidenze scientifiche e dati #pandemia, contrasterà attivamente le disinformazione scientifica e le manipolazioni della scienza”. La risposta a Ruggeri di Cartebellotta è quindi scontata: “Prima invocano la libertà. E poi criticano la libera scelta degli altri”.

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