Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha pubblicato sul proprio canale Telegram il video di suo figlio Adam che picchia un prigioniero accusato di essere complice dei servizi di sicurezza ucraini. E padre se ne è compiaciuto.
Cos’ ha pubblicato il video e ha detto: “Non mi piace l’eufemismo, meglio parlare in modo veritiero e onesto. Su Internet si parla del fatto che Adam Kadyrov abbia picchiato Nikita Zhuravel, complice dei servizi speciali ucraini che ha bruciato il Sa Lo era o non lo era?”
Ha aggunto: “Lo ha picchiato e ha fatto la cosa giusta. Inoltre, credo che chiunque offenda qualsiasi Sacra Scrittura, bruciandola, offendendo così decine di milioni di cittadini del nostro grande Paese, debba subire una severa punizione.
Nel nostro Paese esiste una legge unica a tutela delle Sacre Scritture, firmata dal presidente russo Vladimir Vladimirovich Putin. I valori religiosi dei cittadini del paese sono protetti dallo Stato al massimo livello. E questo non può essere portato via dai provocatori!
Gli atti di profanazione sono caratteristici solo delle persone ciniche, immorali, smidollate e corrotte che vogliono portare la discordia nella società, che il nostro Stato eleva negli ideali di tolleranza, tolleranza e amore reciproco. Questa feccia non capisce il linguaggio della persuasione, non vuole costruire uno Stato né svilupparlo. Non vogliono che tutti in Russia vivano fianco a fianco in pace e comprensione. Tali provocatori e traditori sono un tumore malato nel corpo che deve essere cauterizzato. Senza esagerare, sì, sono orgoglioso dell’azione di Adam”.
