Gli attacchi lanciati dalla Russia alle principali città ucraine, erano pianificati già da giorni. Lo sostiene l’intelligence militare di Kievi, secondo cui le truppe russe «avevano ricevuto istruzioni dal Cremlino per preparare massicci raid missilistici contro infrastrutture civili in Ucraina il 2 e 3 ottobre scorsi». Quindi, è il sottinteso, prima dell’attacco al ponte di Kerch, in Crimea, colpito due giorni fa e la cui responsabilità Mosca ha attribuito agli ucraini.
«Le unità militari dell’aviazione strategica e a lungo raggio hanno ricevuto l’ordine di prepararsi per attacchi missilistici massicci. Sono stati identificati come obiettivi gli oggetti delle infrastrutture civili critiche e le aree centrali delle città ucraine densamente popolate», si legge in una nota.
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