Putin da un lato è nostalgico dell’Urss ma non perché unione sovietica ma perché era di fatto l’impero russo. Il Presidente russo Vladimir Putin ritiene che i conflitti nei Paesi che facevano parte dell’Urss, compreso quello in Ucraina, sono il risultato del collasso dell’Unione Sovietica di trent’anni fa.
«Basta guardare a ciò che sta accadendo ora tra Russia e Ucraina e ai confini di alcuni altri Paesi della CSI» (la Comunità degli Stati indipendenti di cui fanno parte alcune ex repubbliche sovietiche in Europa e Asia centrale, ndr). «Tutto questo, ovviamente, è il risultato del collasso dell’Unione Sovietica», ha detto Putin in una videoconferenza con i capi dell’intelligence dei Paesi ex sovietici.
La propaganda
Propaganda mentre la Russia sta soffrendo il peso delle sanzioni e ci sono decine di migliaia di cittadini che stanno cercando di lasciare il paese mentre tani altri lo hanno fatto.
«L’egemonia unipolare» occidentale «si sta inesorabilmente sgretolando» ma «l’Occidente rifiuta di accettarlo».
Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che i Paesi occidentali cercano di fermare questo processo «conducendo una politica del diktat in tutte i settori» e quindi «creando sempre nuovi problemi e sempre nuove crisi».
Putin, citato dalla Tass, parlava a una riunione dei capi dei servizi d’intelligence dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), che riunisce 9 delle 15 ex repubbliche sovietiche.