Copasir, Urso nega le critiche: "Lavoriamo sulla disinformazione russa, nessuna lista di proscrizione"
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Copasir, Urso nega le critiche: "Lavoriamo sulla disinformazione russa, nessuna lista di proscrizione"

Su Salvini a Mosca: “Per quanto ci riguarda non si è mai aperto un 'caso Salvini'. Il Copasir controlla, a nome del Parlamento, l'attività del governo nel campo della sicurezza nazionale".

Copasir, Urso nega le critiche: "Lavoriamo sulla disinformazione russa, nessuna lista di proscrizione"
Adolfo Urso
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7 Giugno 2022 - 14.20


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Adolfo Urso, presidente del Copasir, è intervenuto a SkyTg24 in merito alla presunta lista di proscrizione pubblicata da diversi giornali, contenente i nomi di influencer, opinionisti e giornalisti che sarebbero vicini a Putin.

“Ho letto questa presunta lista sui giornali, come tutti i cittadini italiani. Abbiamo ricevuto ieri mattina un report sulla disinformazione russa, su come essa agisce anche attraverso la rete, su come vengono costruite le fake news, su come vengono alimentate attraverso i troll, le campagne social. Nessuna lista di proscrizione dunque e nessuna attività che possa riguardare parlamentari, ci mancherebbe altro”.

Urso ha anche risposto a Razov, che ha accusato l’Italia e alcuni suoi media di “dubbia moralità”. “Sono allusioni che respingo al mittente, non siamo né ricattabili né condizionabili. Queste allusioni non ci condizionano per nulla”.

In quanto al possibile viaggio di Salvini, ha aggiunto: “Per quanto ci riguarda non si è mai aperto un ‘caso Salvini’. Il Copasir controlla, a nome del Parlamento, l’attività del governo nel campo della sicurezza nazionale e quindi dell’intelligence che opera a garanzia della nostra sicurezza. Ovviamente parlamentari e cittadini posssono svolgere le proprie opinioni e svolgere la propria attività”.

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