Vadym Skibitsky, del direttorato dell’intelligence militare ucraina, sostiene che Mosca avrebbe esaurito le risorse umane per ricostituire i gruppi tattici dei battaglioni da combattimento da mandare in Ucraina.
Secondo Skibitsky, per ovviare a questo problema la Russia ha fatto ricorso ad una mobilitazione segreta, facendo anche uso di coscritti. Nuove unità vengono ora formate negli oblast russi di Belgorod e Rostov per poterle mandare in Ucraina, ma si tratta di soldati inesperti.
“I coscritti vengono convocati attraverso gli uffici di registrazione e arruolamento militare, firmano contratti, dopodiché vengono formate nuove unità e inviate nel territorio dell’Ucraina. Quanto sia efficace l’uso di tali truppe è già dimostrato dai combattimenti. In molti casi, questo non lo è”, ha affermato.
Skibitsky ha anche sottolineato come il morale delle truppe russe sia molto basso, anche a causa delle numerose perdite.