Ucraina, Trump elogia Putin e specula sulla Casa Bianca. Così ora fanno i repubblicani al seguito.
Troppo debole, incapace di far seguire alle parole i fatti, bloccato in una politica di appeasement nei confronti di Mosca. Così i repubblicani stanno attaccando Joe Biden e le sue scelte nel braccio di ferro con Vladmir Putin, pur non arrivando lodare l’intelligenza del presidente russo come ha fatto l’ex presidente, ed ancora ‘uomo forte’ del partito, Donald Trump.
E il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, si è spinto a dire che Putin non si sarebbe sentito in diritto di schierare 150mila truppe sul confine con l’Ucraina “se non ci fossimo ritirati precipitosamente dall’Afghanistan”.
“Purtroppo, il presidente ha scelto costantemente l’appeasement e le sue parole dure nei confronti della Russia non sono mai state seguite dai fatti”, gli hanno fatto eco i leader repubblicani alla Camera Kevin McCarthy, Steve Scalise e Elise Stefanik.