Trump minaccia l'Iraq: bloccati i fondi di Baghdad se verranno cacciate le truppe Usa
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Trump minaccia l'Iraq: bloccati i fondi di Baghdad se verranno cacciate le truppe Usa

Le autorità statunitensi priverebbere gli iracheni di miliardi di dollari depositati alla Federal Reserve Bank di New York.

Truppe americane in Iraq
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12 Gennaio 2020 - 09.57


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Dopo aver compiuto un atto di guerra sul suolo iracheno in spregio a tutte le leggi internazionali se non a quella non scritta del più forte
L’amministrazione americana di Donald Trump ha lanciato nuove pesanti minacce per l’Iraq in caso di un ritiro delle truppe Usa dal Paese: i conti correnti aperti in banche americane, dove finiscono gli introiti dal petrolio, saranno bloccati.
Lo ha detto in esclusiva il Wall Street Journal citando funzionari anonimi del Dipartimento di stato americano.
In particolare, Washington priverebbe Baghdad di miliardi di dollari depositati alla Federal Reserve Bank di New York. E nel caso in cui si verificasse ciò, l’Iraq non sarà in grado di ritirare fondi, il che potrebbe portare al crollo del governo e alla paralisi dell’economia locale.
Secondo il “Wall Street Journal” un funzionario americano ha informato il premier iracheno a interim, Adel Abdul Mahdi, in una telefonata, mercoledì scorso, della nuova punizione e del danno che ne deriverebbe. 
La Federal Reserve Bank di New York fornisce servizi bancari a circa 250 banche centrali e istituzioni governative di tutto il mondo e già nel 2015 aveva bloccato per diverse settimane un conto corrente del governo iracheno in seguito ad alcuni sospetti versamenti a banche iraniane e all’Isis. Non è chiaro quanto sia al momento depositato alla Fed di New York, a nome di Baghdad, ma il Wsj aveva documentato che a fine 2018 il saldo era di 3 miliardi di dollari.

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