Disastro ambientale in Ohio: il governatore DeWine chiede l'intervento del Congresso
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Disastro ambientale in Ohio: il governatore DeWine chiede l'intervento del Congresso

Nel frattempo, si moltiplicano i dubbi e le polemiche in merito alla gestione dell'incidente

Disastro ambientale in Ohio: il governatore DeWine chiede l'intervento del Congresso
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15 Febbraio 2023 - 10.32


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Il governatore dello Stato Usa dell’Ohio, Mike DeWine, ha chiesto che il Congresso federale degli Stati Uniti indaghi in merito alle cause e alle responsabilità del gravissimo incidente ferroviario verificatosi all’inizio di questo mese, che ha causato la dispersione nell’ambiente di ingenti quantitativi di sostanze chimiche altamente pericolose. «Dovremmo sapere quando abbiamo treni che trasportano materiali pericolosi», ha dichiarato il governatore, commentando le ultime indiscrezioni secondo cui il carico del treno deragliato non era stato classificato come «altamente pericoloso»: «Francamente, se fosse vero, sarebbe assurdo. E’ necessario indagare», ha detto il governatore. «Il Congresso deve approfondire come vengono gestite queste faccende».

Nel frattempo, si moltiplicano i dubbi e le polemiche in merito alla gestione dell’incidente: immagini di videocamere di sorveglianza hanno svelato che prima del deragliamento il treno ha viaggiato per decine di chilometri con almeno un vagone in fiamme. Suscitano incognite anche le immagini e le ricostruzioni del «rilascio controllato» delle sostanze chimiche, annunciato dalle autorità e culminato in una enorme esplosione e in un rogo proseguito per giorni; e l’apparente disinteresse del dipartimento dei Trasporti, che ha ignorato l’incidente per giorni, e non ha ancora effettuato indagini approfondite in merito ai danni ambientali nell’area immediatamente interessata.

l deragliamento di un treno cisterna verificatosi il 3 febbraio nell’Ohio, seguito da un «rilascio controllato» di ingenti quantitativi di pericolose sostanze chimiche, potrebbe aver causato una catastrofe ambientale senza precedenti, contaminando risorse idriche su cui conta il 10 per cento della popolazione statunitense. Il governatore del West Virginia, Jim Justice, ha ammesso lunedì che le sostanze liberate nell’ambiente dall’incidente a East Palestine, nell’Ohio, hanno contaminato le falde acquifere e si sarebbero diffuse nel bacino del fiume Ohio sino al suo Stato, minacciando le risorse idriche su cui contano almeno 30 milioni di cittadini statunitensi. Nelle settimane successive all’incidente, culminato in una forte esplosione e in un rogo di sostanze chimiche che e’ proseguito per giorni, si sono moltiplicate le segnalazioni di morti di animali selvatici e pesci, mentre gli abitanti di East Palestine, evacuata dopo l’incidente, denunciano di essere stati abbandonati dalle autorità. Tra le sostanze diffuse nell’aria e nel suolo, oltre al già noto cloruro di vinile, figurerebbero anche ingenti quantitativi di glicole etilenico monobutiletere, etilesil acrilato e isobutilene, tutte sostanze altamente inquinanti e carcinogene.

Le autorità sanitarie dell’Ohio hanno ammesso che da «nuovi dati» emergerebbe un maggior numero e un maggior quantitativo di sostanze chimiche nei 50 vagoni del treno deragliato, rispetto a quanto inizialmente comunicato. L’Agenzia per la protezione dell’ambiente Usa (Epa) ha affermato di non aver riscontrato «livelli preoccupanti di tossine nell’aria attribuibili all’incidente», ma ha ammesso che «i residenti potrebbero ancora avvertire odori», e ha raccomandato l’ospedalizzazione di quanti dovessero avvertire sintomi di intossicazione. Il governatore del West Virginia ha raccomandato la calma, affermando che l’utility idrica statale ha rafforzato i processi di depurazione e ha iniziato ad attingere acqua da un alto corso d’acqua, il fiume Guyandotte. Mentre ancora si cerca di valutare l’impatto del disastro, negli Usa monta la polemica per lo stato della rete ferroviaria statunitense: nel solo 2022, infatti, si sono verificati nel Paese un migliaio di deragliamenti ferroviari, frutto dell’usura della rete ma anche di un crescente numero di atti di sabotaggio su cui indaga anche il Federal Bureau of Investigation (Fbi), e di cui raramente vengono individuati i responsabili.

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