Il Presidente Mattarella: "Urgentissimo superare le resistenze al tetto del prezzo del gas"
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Il Presidente Mattarella: "Urgentissimo superare le resistenze al tetto del prezzo del gas"

"Se fosse stato adottato quando l'Italia l'ha proposto quattro mesi fa avremmo evitato alcune delle conseguenze di rincaro dell'energia"

Il Presidente Mattarella: "Urgentissimo superare le resistenze al tetto del prezzo del gas"
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9 Settembre 2022 - 15.17


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“E’ urgentissimo procedere superando le ultime resistenze che ci sono nell’Unione, perché questo significa mettere le famiglie e le imprese al riparo dalle speculazioni politiche e finanziarie”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente della Repubblica della Macedonia del Nord, Stevo Pendarovski, sostenendo la causa del governo italiano che da settimane propone la necessità di un accordo europeo per la limitazione del prezzo del gas.

“L’Italia – ha infatti ricordato Mattarella – ha già proposto da quattro mesi all’Ue il tetto al prezzo del gas, che adesso alcuni altri Paesi cominciano a comprendere necessario. Se fosse stato adottato quando l’Italia l’ha proposto quattro mesi fa avremmo evitato alcune delle conseguenze di rincaro dell’energia”.

“Il Presidente della Federazione Russa – ha poi affermato Mattarella – ha riportato l’incubo della guerra nel nostro Continente, proprio dove l’opera paziente e lungimirante dei Padri fondatori dell’Europa e il dialogo tra statisti di grande valore, era riuscita a sradicarlo. Quanto sta avvenendo in Ucraina costituisce una minaccia ai valori fondanti della comunità internazionale e la risposta della famiglia euro-atlantica è stata all’altezza della sfida posta dall’avventura bellicista intrapresa da Mosca”.

“La resistenza nei confronti del disegno imperialista manifestato dalla Federazione Russa – ha ammonito Mattarella – richiederà un impegno di lunga durata e sta già imponendo sacrifici rilevanti alle nostre popolazioni, a cominciare dal rincaro dei prezzi dell’energia e dei beni alimentari. Ma sono costi immensamente minori di quelli che dovremmo subire se non venisse fermata subito questa logica di aggressione, che ripropone gli scenari di guerre devastanti dei secoli passati”.

“Non si può arretrare dalla trincea della difesa dei diritti umani e dei popoli; e per evitare fragilità o cedimenti dovremo rafforzare la nostra coesione interna, anche mediante misure che possano alleviare i costi, elevati, che le nostre economie dovranno sopportare. In questo senso, l’Italia sostiene con convinzione il coinvolgimento dei Balcani occidentali nei meccanismi di solidarietà europei volti a garantire la sicurezza energetica, soprattutto in vista del prossimo inverno. La misura delle crisi che interpellano il mondo, la dimensione degli altri interlocutori, rendono necessario che i singoli Paesi europei prendano coscienza della necessità di risposte sempre più comuni”, ha concluso Mattarella.

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