Con la mostra Senzatomica anche Roma dice no alle armi nucleari
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Con la mostra Senzatomica anche Roma dice no alle armi nucleari

Cittadini, studenti e personaggi del mondo dello spettacolo insieme per dire no alle armi nucleari e chiedere la firma del TPNW

Senzatomica Roma - Antonello Dose e Paola Minaccioni - ph Raffaela Conti
Senzatomica Roma - Antonello Dose e Paola Minaccioni - ph Raffaela Conti
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27 Marzo 2024 - 23.53


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di Alessia de Antoniis

Nel pieno di una nuova corsa agli armamenti, arriva a Roma la mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” . La mostra, completamente gratuita, aperta fino al 18 maggio presso l’Ospedale delle Donne in piazza San Giovanni in Laterano a Roma, è volta a creare una nuova consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari.

Dalla realtà del conflitto russo-ucraino alla cinematografia di Oppenheimer, mai come ora si è tornati a parlare di bombe atomiche. Un successo da Oscar come il film “Oppenheimer” ha fatto conoscere il Progetto Manhattan e la storia dell’atomica anche alle nuove generazioni, mentre sui media rimbalzano minacce che pensavamo appartenessero allo scorso millennio.

“Ricordate la vostra umanità. Come esseri umani ci rivolgiamo ad altri esseri umani”. Sono alcune delle parole contenute nel discorso del fisico polacco Joseph Rotblat alla cerimonia di consegna del Nobel per la pace ricevuto nel 1995. Da esseri umani ad altri esseri umani. Questa la filosofia dietro alla mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”.

Nata nel 2011 dalla volontà dei giovani di impegnarsi per il disarmo nucleare Senzatomica è parte di Ican (International Campaign to abolish Nuclear Weapons) fin dalla sua fondazione e nel 2017 ha partecipato, tra i rappresentanti della società civile, ai negoziati per la stesura e l’adozione del trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Come riconoscimento per il suo ruolo nell’approvazione del TPNW (Treaty on the prohibition of nuclear weapons), Ican è stata insignita del premio Nobel per la pace 2017. L’obiettivo della mostra è anche quello di coinvolgere i cittadini e le istituzioni in un movimento di opinione pubblica che porti l’Italia a ratificare il trattato.

Perché una mostra che sostiene il TPNW? Setsuko Thurlow, sopravvissuta alla bomba di Hiroshima, nel suo discorso per il ricevimento del Nobel per la Pace ad ICAN , ha affermato: “Quando avevo 13 anni, ed ero intrappolata sotto le macerie in fiamme della mia scuola, ho continuato a spingere. Ho continuato a muovermi per raggiungere la luce. E sono sopravvissuta. Oggi la nostra luce è il Trattato. Non importa quali ostacoli ci attendono, noi continueremo a muoverci e continueremo a spingere e continueremo a condividere questa luce con gli altri”.

Senzatomica è una mostra unica nel suo genere: è un percorso che coinvolge la società civile, passando dalla storia alla politica all’impatto ambientale. Un punto di vista diverso dalla parte di tutti i cittadini del mondo, che hanno l’inviolabile diritto alla vita. Un diritto appeso a un sottilissimo filo che potrebbe essere reciso in qualsiasi momento: quello della deterrenza. Senzatomica è anche un viaggio immersivo nei siti storici di Hiroshima e Nagasaki, i cui musei hanno fornito in via esclusiva i loro materiali. Grazie all’uso di visori VR e alla narrazione di Carmen Consoli, i visitatori possono vivere una simulazione del lancio di una bomba nucleare. Suggestivo il racconto degli hibakusha, i sopravvissuti alle tragedie di Hiroshima e Nagasaki.

Presente all’inaugurazione Daniel Högsta, vice Direttore di Ican: “Tanto lavoro e tanto impegno sono stati dedicati a questo incredibile progetto. E non sarebbe potuto accadere in un momento più importante. Le minacce legate all’uso delle armi nucleari stanno aumentando drammaticamente. Pochi giorni fa il segretario generale dell’ONU, Antonio Gutierrez, ha dichiarato che l’unico percorso che esiste per uscire da quest’ombra suicida è il disarmo nucleare. Credo che le persone non siano consapevoli della reale urgenza legata a questa minaccia e ai rischi che corriamo oggi. Ecco perché questa mostra è così importante. Dà l’opportunità di insegnare, non solo alla nostra generazione, ma anche alle generazioni future, la verità sulle armi nucleari. Se avete visto Oppenheimer, avete visto solo una parte della storia. Per questo invito tutti a venire a vedere questa mostra: per vedere la vera storia dietro le armi nucleari”.

Molte le personalità del mondo dello spettacolo che sostengono Senzatomica e che hanno detto “Io mi disarmo”.

L’attore Filippo Timi: “Immagino il valore di ognuno di noi forte quanto una bomba atomica. Sentire il pericolo di una bomba atomica che può distruggere, che può distruggerci, mi fa capire anche la potenza che ogni essere umano è come bomba atomica di valore. Ecco perché voglio contribuire a far esplodere in ogni singolo essere umano una bomba atomica di valore”.

Michela Andreozzi, attrice, regista e sceneggiatrice, sostiene Senzatomica perché “non posso pensare di non aver fatto tutto il possibile per lasciare un mondo sano a chi verrà dopo di me”.

Anche per Blu Yoshimi, attrice, è importante sostenere Senzatomica “perché mira alla radice del problema e non cerca soluzioni provvisorie. Ci mette tutti in campo nella creazione della pace”.

Per Antonello Dose, seguitissimo su Radio 2 con “Il ruggito del coniglio”, “è pazzesco cosa succede quando tu decidi, al di là di chi ha ragione o chi ha torto, di fare pace nella tua mente. Succedono delle cose straordinarie, veramente rivoluzionarie. Ecco perché invito tutti a fare questa esperienza: il disarmo interiore per costruire la pace”.

L’attrice Lidia Vitale sostiene Senzatomica “perché chi cresce con il rumore delle bombe rischia di ricreare bombe nella sua esistenza”.

La mostra Senzatomica offre percorsi personalizzati adatti per ogni ordine e grado scolastico, a partire dalla quarta elementare. Accompagnati lungo il percorso della mostra da volontari appositamente formati, gli studenti potranno approfondire la storia della bomba atomica, il concetto di deterrenza nucleare, le azioni della società civile e il valore della trasformazione interiore per realizzare un mondo libero da armi nucleari. L’ingresso è gratuito con possibilità di prenotazione per le scuole all’indirizzo scuole.roma@senzatomica.it

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