''Return to the Lost Land'', un ponte tra culture diverse a Firenze
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''Return to the Lost Land'', un ponte tra culture diverse a Firenze

40 artisti provenienti da Europa, Cina e Stati Uniti si ritrovano a Firenze per una delle mostre internazionali più suggestive al mondo.

''Return to the Lost Land'', un ponte tra culture diverse a Firenze
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5 Marzo 2024 - 14.55 Culture


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Dal 9 al 23 marzo 2024, Firenze ospita la mostra internazionale Return to the Lost Land, un evento unico che mette in dialogo artisti cinesi, europei e di altre nazionalità. Ispirata all’antico concetto cinese di Guixu, basato sulle idee della fine del mondo nel mare della mitologia ma anche il ritorno a un luogo perduto, la mostra invita gli artisti a esplorare i propri ricordi e il subconscio.

Attraverso dipinti, sculture, fotografie e videoinstallazioni, emergono opere a tema spirituale, storico, mitologico, geografico o ibrido, creando un’esperienza ricca di suggestioni e spunti di riflessione.

Curata da Yuanqi Cao, Xuerui e Claudia Di Francesco, l’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Firenze e si svolge in due location suggestive: Isolart Gallery in via de’ Neri e Galleria Cartavetra in via Maggio. Le opere esposte offrono al visitatore la possibilità di cogliere le differenze non solo tra le due culture principali, ma anche all’interno di ciascuna di esse. Un invito ad esplorare la ricchezza della diversità e a trovare nuovi significati nell’arte contemporanea.

“Florence Contemporary Art Exchange Exhibition”, come la definiscono i curatori, rappresenta un’occasione preziosa per mettere a confronto due culture distanti come quella occidentale e quella cinese. L’obiettivo è quello di promuovere lo scambio e l’integrazione tra talenti artistici di diversa provenienza, favorendo il dialogo e la comprensione reciproca. Un’occasione, dunque, per scoprire nuovi talenti e per riflettere sul rapporto tra culture diverse, in un mondo sempre più globalizzato.

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