A Sanremo Roberto Vecchioni promuove i sogni di Alfa
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A Sanremo Roberto Vecchioni promuove i sogni di Alfa

Il cantautore accompagna il concorrente in gara nell'interpretazione della sua canzone del 1999 "Sogna ragazzo sogna"

A Sanremo Roberto Vecchioni promuove i sogni di Alfa
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9 Febbraio 2024 - 21.47 Culture


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di Marcello Cecconi

Sogna, ragazzo, sogna – Ti ho lasciato un foglio – Sulla scrivania – Manca solo un verso – A quella poesia – Puoi finirla tu”. Così sarebbe finita la canzone ma Alfa l’ha personalizzata rendendo la splendida poesia adeguata alla sua intonazione pop. Il “professor” Roberto Vecchioni sembra regalare la sua canzone come viatico allo “studente” Andrea De Filippi, in arte Alfa (ha interrotto la Bocconi per la musica).

Il contrasto fra il viso magro, spigoloso e vissuto di Vecchioni con quello arrotondato, disteso e solare del ragazzo genovese cresciuto nel paesino da dove partirono le camicie rosse garibaldine per fare l’Italia, fa prima sorridere e poi riflettere. Come non pensare a Guccini e alla sua Il vecchio e il bambino, magari illustrata dagli splendidi disegni dell’indimenticato Sergio Staino.

Roberto Vecchioni, superato l’ottantina, continua a offrirsi al pubblico senza nessun risparmio. Continua a insegnare e continua a diffondere musica insieme al suo sapere. Dispensa con umiltà e sorriso quella sua cultura che affonda nelle radici greco-latine ma che lui è capace di coniugarla al presente, con semplicità. Libri, editoriali, televisione e musica, tanta musica, vecchia e nuova, sono il suo habitat insieme al suo privato, alla sua famiglia, che difende tenendola fuori dai riflettori.

Ha iniziato a scrivere canzoni dagli anni Sessanta e dal 1971 le canta personalmente. E’ partito, allora, dalla celeberrima “Luci a San Siro” fino alla partecipazione al Festival di Sanremo del 1973 con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”, ma il grande successo arrivò qualche anno dopo con “Samarcanda”, poi una serie di album.

E’ tornato a Sanremo nel 2011 e con la canzone “Chiamami ancora amore” ha vinto Festival e premio “Mia Martini” della critica compreso quello della Sala stampa. L’ultimo album è stato “L’infinito” che ha dato il nome anche al tour “L’Infinito – Parole e Musica” che lo ha portato in giro per tutta l’Italia e per il quale resta ancora la data del 12 marzo prossimo al Palazzo dei Congressi di Lugano.

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