Peripheric Love: la rivoluzione dell'amore nel cuore della precarietà
Top

Peripheric Love: la rivoluzione dell'amore nel cuore della precarietà

L'attesa per il film giunge al termine con l'anteprima nazionale fissata per il 10 gennaio presso il cinema Ambrosio di Torino.

Peripheric Love: la rivoluzione dell'amore nel cuore della precarietà
Preroll

globalist Modifica articolo

4 Gennaio 2024 - 11.38


ATF

Il debutto cinematografico del regista svizzero si tinge di malinconia e speranza, esaltando la bellezza nelle piccole cose e dando voce agli emarginati di una società competitiva. “Peripheric Love” affronta un dramma sociale, centrato sull’amore di Giorgio (interpretato da Fabio Troiano) e Maria (interpretata da Iazua Larios), messo alla prova da una gravidanza inaspettata ma che, in un atto quasi miracoloso, ritrova la sua unità.

La storia d’amore dei protagonisti viene messa in crisi dalla pressione dei desideri, bisogni e paure reciproche, in un contesto sociale che genera confusione e marginalizzazione. In questa cornice, Giorgio e Maria si rivolgono altrove alla ricerca di comprensione e affetto: Maria trova conforto nel giovane sacerdote padre Salvatore (interpretato da Alessio Lapice), affascinato dalla purezza della gravidanza “miracolosa”; mentre Giorgio, dopo un’iniziale ostilità, sviluppa un legame con Arlette (interpretata da Christina Rosamilia), una sex worker transgender.

Il film si immerge nell’ambiguità di queste nuove relazioni, ma al tempo stesso si aggrappa alla futura nascita come un simbolo di cambiamento e speranza. La gravidanza diviene il faro per un possibile rinnovamento, incarnando la potenzialità di un futuro diverso e segnando una svolta ‘rivoluzionaria’.

Leggi anche:  Il ritorno a Cannes di Marco Bellocchio e Valeria Golino

“Peripheric Love” si snoda in un contesto sociale che Torino incarna magistralmente: dalla classe operaia all’immigrazione, dalle differenze di classe alle paure e ai desideri repressi di chi vive ai margini. Il film esplora le vite di coloro che, relegati nella parte bassa della scala sociale, affrontano una precarietà forzata, vivendo in un limbo cittadino.

Prodotto da Dschoint Ventschr Filmproduktion di Zurigo, insieme a Casa delle Visioni di Milano e alla SRF Schweizer Radio und Fernsehen, il film ha ottenuto il supporto fondamentale del Piemonte Film Tv Fund e della Film Commission Torino Piemonte.

L’attesa per il film giunge al termine con l’anteprima nazionale fissata per il 10 gennaio presso il cinema Ambrosio di Torino. “Peripheric Love” promette di essere una riflessione profonda sul potere trasformativo dell’amore e della nascita, nel contesto di una società dove la speranza affiora persino nelle situazioni più marginali.

Native

Articoli correlati