Topolino e Minnie liberi dai diritti d'autore
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Topolino e Minnie liberi dai diritti d'autore

Le due icone della Disney entrano nel pubblico dominio, permettendo agli artisti di tutto il mondo di creare nuove opere con la loro prima versione.

Topolino e Minnie liberi dai diritti d'autore
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2 Gennaio 2024 - 15.31 Culture


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ll primo gennaio 2024, Topolino e Minnie, nelle loro prime versioni originali in bianco e nero, sono entrati nel pubblico dominio. Ciò significa che, per la prima volta in 95 anni, chiunque può utilizzare liberamente questi personaggi, senza dover pagare royalties alla Disney. L’entrata nel pubblico dominio di Topolino e Minnie apre la strada a un nuovo mondo di possibilità creative, d’ora in poi i due personaggi potranno essere utilizzati in nuovi cartoni animati, film, opere teatrali, libri e persino videogiochi.

La scadenza, che coincide con il Capodanno, è particolarmente simbolica, poiché Topolino e Minnie sono tra i personaggi più iconici della cultura popolare. Il loro debutto nel cortometraggio Steamboat Willie, nel 1928, segnò l’inizio dell’era d’oro dei cartoni animati Disney e la nascita di uno dei marchi più riconoscibili al mondo.

In passato, la Disney ha dimostrato di essere particolarmente rigorosa nella tutela dei propri diritti d’autore. Nel 1998, ad esempio, il colosso dell’intrattenimento ha fatto pressioni sul Congresso degli Stati Uniti per far approvare una legge che estendesse il termine di protezione del copyright da 75 a 95 anni. Questa legge, soprannominata “Mickey Mouse Protection Act”, è stata fortemente criticata da alcuni, che la considerano un tentativo di limitare la libertà di espressione.

Nel caso di Topolino e Minnie, la Disney ha precisato che la scadenza del copyright riguarda solo la versione originale del personaggio, con il naso a punta da ratto, gli occhi senza pupille e la lunga coda. Tutte le altre versioni di Topolino, tra cui quella più familiare con i pantaloncini rossi e i guanti bianchi, rimarranno protette da copyright.

Oltre ai due personaggi iconici della Disney, il primo gennaio 2024 sono entrate nel pubblico dominio anche altre opere importanti, tra cui: la versione teatrale di Peter Pan di J.M. Barrie, i romanzi L’Amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence e Orlando di Virginia Woolf, l’originale in tedesco di Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale di Erich Maria Remarque e l’Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht.

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