Mosaico romano presentato a Chiusi dopo mezzo secolo dalla sua scoperta
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Mosaico romano presentato a Chiusi dopo mezzo secolo dalla sua scoperta

Un pannello a mosaico, che dopo essere stato restaurato, verrà presentato il 29 luglio al pubblico nel Museo nazionale Etrusco di Chiusi.

Mosaico romano presentato a Chiusi dopo mezzo secolo dalla sua scoperta
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26 Luglio 2023 - 22.22 Culture


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Per la prima volta, ad oltre mezzo secolo di distanza dal suo ritrovamento, a Chiusi verrà esposto al pubblico il pannello centrale di un antico mosaico romano risalente al II secolo d.C. nella giornata del 29 luglio presso il Museo nazionale Etrusco di Chiusi, in provincia di Siena.

Si tratta di un’opera di venti metri quadrati, che per le sue dimensioni non verrà esposto interamente ma divisa in due parti. Quella visibile al pubblico è un riquadro centrale, realizzato con tessere bianche e nere e rari inserti di altri materiali come vetro e terracotta. A questa si aggiunge un contorno monocromo a tessere verdi irregolari. Questa sezione, ulteriormente suddivisa in due parti, ospita una raffigurazione del dio Dioniso che cavalca la pantera, coronato di foglie di vite e con un cembalo poggiato sulla gamba. Gli spazi di risulta lasciati liberi dalla decorazione geometrica sono occupati da quattro panterine che corrono disposte in senso orario attorno all’ottagono centrale.

La storia del mosaico e del suo primo ritrovamento è affascinante. Esso fu rinvenuto, più di cinquant’anni fa, nel 1969, durante alcuni lavori edilizi, dopo la scoperta di un consistente tratto di cinta muraria del III-IV secolo a.C. e di una domus romana a Chiusi.

Dopo decenni trascorsi in magazzino il mosaico è stato restaurato dall’Opificio delle Pietre dure di Firenze prima di poter essere, tra pochi giorni, presentata al pubblico.

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