Milano Arch week incentrata sulle periferie urbane
Top

Milano Arch week incentrata sulle periferie urbane

Le periferie saranno il tema centrale della quinta edizione della Milano Arch week, la manifestazione dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città

Milano Arch week incentrata sulle periferie urbane
Preroll

redazione Modifica articolo

27 Settembre 2022 - 23.51 Culture


ATF

Fondata e promossa dal 2017 dal Comune di Milano, dal Politecnico e dalla Triennale Milano, la Milano Arch week presenta questa settimana due giornate di lecture e tavoli di discussione come anticipazione della quinta edizione che si terrà nella primavera 2023. Al centro della settimana dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro della città quest’anno ci saranno le periferie urbane. Cosa si può imparare dalle aree marginali? Esiste un nuovo modo di concepire l’housing sociale? Quali sono i confini del centro? I quartieri sono isole o sono piuttosto strati tematici? Queste e altre ancora sono le domande che guideranno l’edizione 2022-2023 della Milano Arch Week, Waiting for Peripheries.

Il tema della quinta edizione della manifestazione è stato presentato ieri 26 settembre, da due grandi figure dell’architettura internazionale come Anne Lacaton, fondatrice di Lacaton & Vassal Architectes e vincitrice del Pritzker Prize 2021, e Anna Heringer, premiata con il Aga Khan Award for Architecture 2007 e l’Obel Award 2020. Queste due grandi personalità hanno tenuto la prima una lecture nel pomeriggio dello scorso lunedì nel Patio del Politecnico, mentre la seconda lecture è prevista per oggi e si terrà alla Triennale. Sono poi previsti tavoli di discussione, come anticipazione dell’evento che si terrà nella primavera 2023 la cui direzione artistica è riservata all’archistar Stefano Boeri, presidente della Triennale. L’anticipazione del 2022 e l’edizione del 2023 sono a cura di Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale e di Matteo Ruta, docente del Politecnico. “Le periferie – ha sottolineato Boeri – non sono solo luoghi distanti dal centro, ma spesso anche senza qualità, relazioni e complessità”.

Leggi anche:  La ''conversazione (im)possibile'' tra Pirandello e Sciascia di Matteo Collura ospite a la Kasa dei Libri
Native

Articoli correlati