Teatro: la prossima stagione sarà quella delle biografie
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Teatro: la prossima stagione sarà quella delle biografie

La stagione teatrale in arrivo si prospetta collezionata da biografie imperdibili. Da Dante a Bowie, ecco quali non perdere

Teatro: la prossima stagione sarà quella delle biografie
Fonte: italiani.it
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20 Agosto 2022 - 22.13 Culture


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Nella nuova imminente stagione 2022-2023 a teatro sarà l’anno delle biografie: ecco quelle da seguire assolutamente.

Vincenzo Scarpetta”: Sergio Rubini porta finalmente sul palcoscenico “I fratelli De Filippo”. Rubini si è ritagliato la parte del narratore e dell’eterno rivale. La tournée avrà inizio da ottobre.

Maria Stuarda vs Elisabetta d’Inghilterra”: Lo scontro frontale tra le due regine-cugine. Sono Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi a raccontare la battaglia brutale che segnò il destino dell’Europa e del mondo intero. Diretto da Davide Livermore, che riprende la “Maria Stuarda” di Friedrich Schiller, sarà in tournée a ottobre.

Théodore Géricault”: La biografia del pittore romantico è poco nota in Italia. Nel 1819, a 28 anni, espose al Salone di Parigi “La zattera della Medusa”, dipinto che, a causa delle sue enormi dimensioni, scatenò le furie di Luigi XVII e un caso politico. Nel testo di Carlo Longo “La zattera di Géricault”, sarà Lorenzo Gleijeses ad interpretarlo, mentre alla regia ci sarà Piero Maccarinelli. Il tutto sarà disponibile a ottobre a Napoli.

Dante Alighieri”: Emiliano Bronzino dirige la biografia “Dante tra le fiamme e le stelle”. Sarà Matthias Martelli a intrecciare la biografia e i versi della “Vita Nova” e della “Divina Commedia”, oltre che ad interpretare un uomo difficile, pieno di speranze e di conflitti. L’opera a novembre sarà a Torino.

Camille Claudel”: Ad interpretare la migliore e rinominata scultrice di sempre sarà Mariangela D’Abbraccio. Claudel fu tristemente oscurata dal suo Maestro Alfred Boucher, e dal suo amante August Rodin. L’opera si concentra sul testo di Dacia Mariani “Camille Claudel – La distruzione del talento femminile”. A dicembre sarà a Genova.

Simon Wiesenthal”: Focalizzata su Remo Girone, detto “il cacciatore di nazisti”. È colui che è sopravvissuto a cinque campi di sterminio e ha dedicato la propria vita a inseguire i criminali di guerra responsabili della Shoah, per poi poterli consegnarli alla Giustizia. La regia è affidata a Giorgio Gallione e l’opera sarà in tournée da dicembre.

Ezra Pound”: Mariano Rigillo porta sul palco il pensatore raffinato, l’artista, l’economista e l’ecologista. Basato su “Ezra in gabbia o il caso Ezra Pound” di Leonardo Petrillo, si torna nell’estate del 1945, al campo di prigionia dell’esercito americano a Pisa. La biografia sarà disponibile da gennaio.

Palma Bucarelli”: Cinzia Spanò ci narra la storia di Palma Bucarelli, la prima donna ad essere a capo di un museo nazionale in Italia; ci viene raccontato di come, l’appassionata direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma, enigmatica e di animo ribelle, insieme ai suoi colleghi, soprintendenti, direttori e storici, durante la Seconda guerra mondiale hanno rischiato la propria vita per salvare i capolavori dell’arte italiana. A febbraio sarà disponibile a Milano.

Molière”: Alessio Boni interpreta Jean-Baptiste Poquelin, figlio di un tappezziere parigino diventato poi “L’uomo che oscurò il re Sole”. Con la regia affidata a Francesco Niccolini, lo spettacolo a maggio sarà a Milano.

David Bowie”: David Bowie definì “Lazarus” più un epitaffio che una biografia. Negli ultimi mesi della sua vita, nel 2015, David Robert Jones insieme al drammaturgo Enda Walsh trasformarono “Lazarus” in un musical. Non una biografia, ma un epitaffio. Per la prima volta lo spettacolo arriva in Italia, a giugno a Torino, con la regia affidata a Valter Malosti e con Manuel Agnelli direttamente nei panni del migrante interstellare Thomas Jerome Newton.

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