È morto Fausto Cigliano, l'ultimo grande maestro della musica napoletana
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È morto Fausto Cigliano, l'ultimo grande maestro della musica napoletana

Noto per aver lanciato nel Sanremo del 1964 ‘E se domani’ di Carlo Alberto Rossi e Giorgio Calabrese, diventato poi un grande successo di Mina

È morto Fausto Cigliano, l'ultimo grande maestro della musica napoletana
Fausto Cigliano
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17 Febbraio 2022 - 19.34


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L’ultimo grande maestro della musica napoletana, Fausto Cigliano, è morto a 85 anni, compiuti solo due giorni fa, all’ospedale Gemelli di Roma. 

Noto per aver lanciato nel Sanremo del 1964 ‘E se domani’ di Carlo Alberto Rossi e Giorgio Calabrese, diventato poi un grande successo di Mina, Cigliano soffrì da bambino di una forte asma che gli impedì di studiare canto. Guarì da questa condizione solo da ragazzo e debuttò nell’orchestra di Lello Greco specializzata negli slow della nuova canzone napoletana del dopoguerra. Nel 1955 dopo una entusiasmante stagione estiva in un importante Hotel di Ischia superò brillantemente una audizione Rai tenuta presso la locale sede dell’emittente di stato e da allora partecipò frequentemente a diverse trasmissioni radio televisive.

Nel 1959 approdò al Festival di Sanremo portando in finale con Nilla Pizzi la canzone ‘Sempre con tè, composta da Roberto Murolo. Con minor fortuna partecipò ancora alle edizioni del Festival di Sanremo del 1959, 1960, 1961 e 1962 e si ripresentò nel 1964 interpretando il brano “E se domani”, che diverrà un grosso successo nella versione di Mina. Fu anche autore di molte canzoni tra le quali: ‘Ossessione ’70’, ‘Napule mia’, ‘Nella mia città’, ‘Ventata nova’ e ‘Scena muta’. 

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