Come un costoso restauro ha trasformato la casa natale di Pirandello in un negozio di jeans
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Come un costoso restauro ha trasformato la casa natale di Pirandello in un negozio di jeans

Ad Agrigento si grida all'oltraggio per gli interventi piuttosto invasivi emersi dai lunghi e costosi lavori di restauro della famosa casa in contrada Caos del Nobel per la Letteratura.

Come un costoso restauro ha trasformato la casa natale di Pirandello in un negozio di jeans
La casa natale di Pirandello
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12 Dicembre 2021 - 21.01


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Più che la casa natale di Luigi Pirandello sembra l’interno di un negozio di jeans. Ad Agrigento si grida all’oltraggio per gli interventi piuttosto invasivi emersi dai lunghi e costosi lavori di restauro della famosa casa in contrada Caos del Nobel per la Letteratura. Interventi di quasi un milione di euro che hanno stravolto lo spirito della visita nella casa natale dello scrittore e drammaturgo.

Prima, entrando, ci si trovava in un caratteristico interno siciliano di fine Ottocento, primi Novecento, ora i visitatori sono investiti da maxi scritte alle pareti che non conciliano certo con lo spirito riscontrato dai visitatori, anche illustri, che nei decenni hanno avuto la fortuna di varcare, emozionati, la soglia di casa Pirandello.

I social in questi giorni si stanno riempiendo di reazioni indignate, di richieste di spiegazioni. Intellettuali ma anche semplici cittadini, ad Agrigento già provati da scelte discutibili in tema di beni culturali, come ad esempio la gestione del teatro che in città porta il nome del Nobel. Intellettuali, associazioni, cittadini, dicevamo, contro la scelta di svilire il messaggio che la casa di Pirandello ha conservato fino ad ora.

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Tra le altre associazioni, Legambiente che col suo responsabile, Daniele Gucciardo, ricorda alcuni vincoli e pone alcuni interrogativi. Ecco cosa scrive Legambiente di Agrigento:”La casa natale di Pirandello è stata dichiarata monumento nazionale all’inizio degli anni ’50 del secolo scorso, con la volontà di recuperare dai danni bellici e preservare il luogo in cui nacque Pirandello. L’idea di casa – museo deve tenere in equilibrio il peso dei contenuti (mostra) con l’importanza del contenitore (casa).

Il nuovo allestimento museale della casa Natale di Pirandello ha indubbiamente tolto un po’ di polvere dai reperti in essa custoditi. E’ un luogo in cui, in modo più contemporaneo, si possono osservare i dipinti della famiglia Pirandello, leggere i manoscritti originali di alcune opere di Luigi. Ampio spazio è stato dato alle video proiezioni, svuotando le stanze dei pochi oggetti reali preesistenti, con un effetto “minimalista” che rifiuta l’evocazione degli ambienti domestici rurali dell’ottocento.

Per questo motivo – scrive Daniele Gucciardo – penso che questa sia stata una occasione sprecata”.

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