Diciassette anni senza il Signor G: la sua 'Bella Ciao' continua a risuonare nelle piazze
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Diciassette anni senza il Signor G: la sua 'Bella Ciao' continua a risuonare nelle piazze

Giorgio Gaber se ne andava il primo giorno del 2003, a 63 anni. In questi ultimi mesi molte delle sue canzoni sono state cantate nelle piazze d'Italia dalle Sardine

Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
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1 Gennaio 2020 - 12.02


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Il 1 gennaio del 2003 l’Italia perdeva Giorgio Gaber, il ‘Signor G.’, uno dei più grandi cantanti, poeti e uomini di spettacolo dell’Italia del secondo dopoguerra. Profondamente antifascista e democratico, in questi ultimi mesi molte delle sue canzoni sono state cantate nelle piazze d’Italia dalle Sardine, come la Libertà e ovviamente la sua versione di ‘Bella Ciao’. 
L’ultima apparizione di Gaber in pubblico, all’età di 63 anni, lo vede già molto provato dalla malattia, ma insieme a Dario Fo, Adriano Celentano, Enzo Jannacci e Antonio Albanese interpreta ‘Ho visto un re’ di Jannacci, in una delle più belle pagine di televisione italiana degli ultimi anni. Infine, la sua ultima canzone – pubblicata postuma – è la profetica ‘Io non mi sento italiano’: un inno a chi, come Gaber e come molti altri, ha sempre vissuto il conflitto di essere italiano in un paese che ‘a fargli i complimenti ci vuole fantasia’. 

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