Israele bombarda i dirigenti di Hamas a Doha: l'Onu condanna violazione del diritto internazionale
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Israele bombarda i dirigenti di Hamas a Doha: l'Onu condanna violazione del diritto internazionale

Con queste parole il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato l’attacco israeliano contro i leader di Hamas a Doha.

Israele bombarda i dirigenti di Hamas a Doha: l'Onu condanna violazione del diritto internazionale
Bombardamento a Doha
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9 Settembre 2025 - 19.39


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«Un’evidente violazione della sovranità e dell’integrità territoriale del Qatar». Con queste parole il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato l’attacco israeliano contro i leader di Hamas a Doha. Una premessa che segna la gravità del gesto compiuto da Tel Aviv, con implicazioni che travalicano il conflitto in corso e investono il rispetto stesso del diritto internazionale.

Secondo quanto riportato da Reuters, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivendicato l’operazione, sostenendo di averla ordinata in risposta agli attacchi compiuti a Gerusalemme e a Gaza. Netanyahu ha definito i bombardamenti «interamente giustificati», spiegando che la decisione è stata presa «alle 12 di oggi, dopo aver identificato un’opportunità operativa».

Le reazioni internazionali

La scelta di Israele ha suscitato una condanna immediata sul piano diplomatico.

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha denunciato i raid come una minaccia di ulteriore escalation:
«Condanno gli attacchi israeliani su Doha, che violano la sovranità del Qatar e rischiano di allargare il conflitto nell’intera regione. La priorità deve essere un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi e un massiccio afflusso di aiuti a Gaza».

Anche il governo spagnolo si è espresso con fermezza, parlando di «una violazione della sovranità territoriale del Qatar e una palese violazione del diritto internazionale». Madrid ha ribadito l’appello alla moderazione, alla cessazione delle violenze e al ritorno della via diplomatica.

Dal Vaticano, papa Leone ha manifestato «preoccupazione per le conseguenze degli attacchi israeliani sul Qatar», sottolineando la gravità della situazione durante un incontro a Castel Gandolfo.

Un nuovo fronte di crisi

Per il segretario generale dell’ONU, l’attacco non solo rappresenta una rottura delle regole basilari del diritto internazionale, ma mette in discussione il ruolo di mediazione svolto da Doha nella crisi di Gaza. «Il Qatar – ha ricordato Guterres – sta giocando un ruolo molto positivo per cercare di raggiungere un cessate il fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas».

Israele, colpendo direttamente in territorio qatariota, ha dunque oltrepassato una linea rossa che non riguarda più soltanto il conflitto con Hamas, ma la stabilità regionale e i principi su cui si fonda l’ordine internazionale.


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