Sondaggi politici: sfida all'ultimo voto tra Harris e Trump
Top

Sondaggi politici: sfida all'ultimo voto tra Harris e Trump

Quasi 80 milioni di americani hanno già votato mentre i due candidati lottano fino all'ultimo per conquistare più voti possibili negli stati chiave e aggiudicarsi la vittoria.

Sondaggi politici: sfida all'ultimo voto tra Harris e Trump
Preroll

redazione Modifica articolo

5 Novembre 2024 - 14.36 Culture


ATF

L’Election Day è arrivato e con esso cresce l’attesa per conoscere il nuovo Presidente degli Stati Uniti tra Kamala Harris e Donald Trump. Una scelta che, più che mai in questo momento storico, avrà un impatto decisivo sulle dinamiche globali. Dalle sorti del Medio Oriente alle tensioni in Ucraina, passando per il futuro dell’Alleanza Atlantica, gli osservatori internazionali sono sospesi tra speranze e timori, in attesa di capire quale sarà la politica estera della nuova amministrazione statunitense.

Ci sono numerosi sondaggi che confermano un testa a testa netto tra Kamala Harris e Donald Trump con ben sette Stati chiave da conquistare per poter sperare di cambiare gli equilibri attuali. Si tratta di Arizona, Georgia, Michigan, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin e Nevada. Intanto il numero di chi ha già votato è arrivato a quota 79 milioni.

I due candidati alla casa bianca hanno approfittato delle ultime ore disponibili per cercare di accaparrarsi più voti possibili a loro favore e lo hanno fatto girando di Stato in Stato. Kamala Harris ad esempio ha partecipato a cinque eventi in Pennsylvania, terminando con un comizio in cui è stata presente la star Lady Gaga. Nei suoi discorsi Harris ha ribadito la battaglia a favore del diritto all’aborto e dato sostegno all’agenda economica portata avanti dal presidente Joe Biden. 

Leggi anche:  Trump nomina ambasciatore a Parigi il padre del genero: Charles Kushner fu condannato per corruzione

Mentre il rivale, Donald Trump, ha visitato tre diversi Stati: North Carolina, Pennsylvania e, infine il Michigan dove ha concluso la sua campagna elettorale. I suoi discorsi sono invece incentrati in particolare sulle nuove minacce sull’immigrazione. Ed è proprio in occasione della sua visita in North Carolina che ha annunciato l’imposizione di dazi del 25 per cento su tutte le importazioni dal Messico se il Paese confinante a sud con gli Stati Uniti non metterà in campo misure per bloccare l’esodo di migranti qualora la vittoria alla presidenza andasse a lui.

Native

Articoli correlati