I corpi di sei ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre del 2023 sono stati recuperati in un tunnel a Rafah, nella parte meridionale di Gaza. Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato che i corpi sono stati ritrovati dopo essere stati assassinati dai terroristi.
Come riporta il Times of Israel, il portavoce dell’esercito di Tel Aviv, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto che i sei sono stati «brutalmente assassinati» da Hamas poco prima dell’arrivo delle truppe, forse solo un giorno o due prima del loro ritrovamento. «Secondo una prima valutazione sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo. Sono stati rapiti vivi la mattina del 7 ottobre dal gruppo terroristico di Hamas», ha detto Hagari in una conferenza stampa.
Gli ostaggi erano Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lubnov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Goldberg-Polin, Yerushalmi, Lubnov, Sarusi e Danino (un sottufficiale fuori servizio) furono rapiti al festival musicale Nova vicino al kibbutz Re’im, mentre Gat fu portato via dal kibbutz Be’eri.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, come riporta il quotidiano israeliano, ha detto di essere «devastato e indignato» per la morte degli ostaggi, in particolare quella del cittadino israeliano e statunitense Goldberg-Polin. «Ho lavorato instancabilmente per portare loro il loro amato Hersh sano e salvo», ha detto il presidente, «e sono addolorato per la notizia della sua morte».
Hamas incolpa Israele per la morte dei 6 ostaggi, uccisi da raid
L’alto funzionario di Hamas, Izzat Al-Rishq, ha detto che i sei prigionieri israeliani trovati morti in un tunnel nel sud della Striscia di Gaza sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani. Lo scrive Al Jazeera.
Al-Rishq ha anche incolpato gli Stati Uniti per il loro «pregiudizio, sostegno e partnership» nella guerra di 11 mesi contro il territorio assediato. Uno dei prigionieri aveva la doppia cittadinanza statunitense e israeliana, mentre un altro era russo-israeliano.
Il funzionario ha affermato che Hamas si preoccupa della vita dei suoi prigionieri più di quanto non faccia Biden, sottolineando che «il gruppo ha accettato la sua proposta e la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Netanyahu le ha respinte e la sua amministrazione ha ceduto alle richieste del premier, che miravano a ostacolare il raggiungimento di un accordo per mantenere il suo potere», ha dichiarato al-Rishq.
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