Israele vuole distruggere Rafah 'a rate' per aggirare il veto Usa
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Israele vuole distruggere Rafah 'a rate' per aggirare il veto Usa

Per aggirare il veto degli Stati Uniti a un'offensiva di terra su Rafah e non scatenare le ire della comunità internazionale, Israele sta pianificando di lanciare operazioni separate

Israele vuole distruggere Rafah 'a rate' per aggirare il veto Usa
Bambini feriti a Rafah
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10 Maggio 2024 - 10.32


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Trucchetti che dovrebbero essere bloccati perché il risultato finale non cambia.

Per aggirare il veto degli Stati Uniti a un’offensiva di terra su Rafah e non scatenare le ire della comunità internazionale, Israele sta pianificando di lanciare operazioni separate nelle diverse aree della città a Sud della Striscia di Gaza. Lo ha riferito una fonte del governo egiziano citato dai media libanesi. L’agenzia di stampa libanese Al-Akhbar, che cita il funzionario egiziano, ha aggiunto che la situazione a Rafah «sta peggiorando»



La battaglia


L’esercito israeliano afferma di aver ucciso numerosi uomini armati mentre continua ad operare a Rafah orientale, nel sud della Striscia di Gaza, così come nel quartiere Zeitoun di Gaza City. A Rafah est, le truppe della Brigata Givati hanno localizzato diversi pozzi di tunnel, mentre la 401a Brigata corazzata ha ucciso diversi uomini armati in combattimenti ravvicinati e richiedendo attacchi aerei nell’area del valico di Rafah con l’Egitto, dice l’IDF. L’aeronautica militare e il 215° reggimento di artiglieria hanno effettuato diversi attacchi a Rafah ieri, prendendo di mira siti utilizzati da Hamas per lanciare razzi e mortai contro le truppe e contro Israele. 

Nel frattempo, a Zeitoun, dove ieri sera l’IDF ha lanciato un’operazione mirata, i militari dicono che i caccia hanno colpito diversi uomini armati e siti di Hamas, compreso un edificio con esplosivi. Nel centro di Gaza, l’IDF afferma che i riservisti della Brigata Yiftah hanno avvistato una cellula di uomini armati lasciare un noto deposito di armi e dirigersi verso le forze israeliane, prima di ordinare un attacco aereo contro di loro. Il deposito di armi e un altro agente operativo nella zona sono stati presi di mira in attacchi separati, dicono i militari. 

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