Tra gli zelanti c’è l’Italia che ha sospeso i finanziamenti e non li ha più dati nonostante l’evidente sproporzione tra quello che è accaduto e le misure punitive.
L’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi, ha spiegato di avere fondi a disposizione per poter portare avanti le proprie attività fino alla fine di maggio.
Lo ha spiegato il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, da Ginevra. I finanziamenti internazionali all’Agenzia Onu sono stati tagliati dopo che è emerso che alcuni suoi funzionari hanno preso parte all’assalto sferrato da Hamas il 7 ottobre contro Israele.
Domenica Israele ha annunciato che non sarà più permesso ai convogli dell’Unrwa l’ingresso nel nord della Striscia di Gaza.
