Gaza, Spagna controcorrente: un contributo di 3,5 milioni di euro all'Unrwa
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Gaza, Spagna controcorrente: un contributo di 3,5 milioni di euro all'Unrwa

 La Spagna contribuirà con 3,5 milioni di euro all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) per sostenere le sue attività a breve termine

Gaza, Spagna controcorrente: un contributo di 3,5 milioni di euro all'Unrwa
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5 Febbraio 2024 - 12.39


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Madrid controcorrente: ha sempre reclamato il rispetto del diritto internazionale e chiesto il cessate il fuoco.  La Spagna contribuirà con 3,5 milioni di euro all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) per sostenere le sue attività a breve termine, ha riferito il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares.

“La Spagna mobiliterà uno stanziamento urgente di 3,5 milioni di euro a favore dell’Unrwa per mantenere le sue attività a breve termine”, ha dichiarato Albares al Congresso dei Deputati, il cui video è stato pubblicato dal Ministero degli Esteri sul suo canale social X.

Il cancelliere ha spiegato che lo stanziamento urgente è dovuto al fatto che “la situazione dell’Unrwa è disperata e c’è il serio rischio che le sue attività umanitarie a Gaza vengano paralizzate nel giro di poche settimane”.

Il ministro ha ricordato che “l’UNRWA assiste quasi sei milioni di profughi palestinesi: in Giordania 2,4 milioni, in Siria 580mila, in Libano 487mila, in Cisgiordania 900mila e a Gaza 1,6 milioni”.

Leggi anche:  Israele: la guerra all'Unrwa è parte della soluzione finale a Gaza

Albares ha ribadito che Madrid non modificherà la sua collaborazione con l’Unrwa perché “è un’organizzazione indispensabile”.

Nel 2023, le autorità spagnole hanno versato 18,5 milioni di euro in contributi volontari all`UNRWA, di cui 10 milioni approvati lo scorso dicembre, in seguito alla decisione di aumentare gli aiuti umanitari alla Palestina.

Il 26 gennaio, il commissario generale dell’UNRWA Philippe Lazzarini ha dichiarato che il personale dell’agenzia sospettato di essere coinvolto nell’attacco del movimento palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre è stato licenziato e sarà processato se ritenuto colpevole.

Tuttavia, Germania, Australia, Canada, Finlandia, Italia, Regno Unito e altri paesi hanno già annunciato che smetteranno di finanziare l`organizzazione.

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha invitato questi paesi a evitare che il lavoro dell’agenzia venga interrotto.

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