Con l’inizio della guerra in Ucraina, l’attrice Irina Gorbacheva è stata inserita nella lista nera degli attori per essersi espressa contro l’aggressione russa. Tuttavia, Nikita Mikhalkov l’ha aiutata a evitare l’ostracismo. Questo è stato raccontato dalla conduttrice del canale televisivo Dozhd, Yulia Taratuta, che si è riferita alle sue fonti nel settore cinematografico russo.
Secondo la giornalista, Mikhalkov “ha negoziato personalmente con il Cremlino e il Ministero della Cultura per togliere il blocco a Gorbacheva” perché aveva bisogno di lei sul set del film “I musicisti della città di Brema”, prodotto dal famoso regista. Va ricordato che Mikhalkov è il regista di film celebri come “Oci ciornie”, noto in Italia per la partecipazione di Marcello Mastroianni, e nel 1991 vinse il Leone d’Oro a Venezia con “Urga – Territorio d’amore”.
“I musicisti della città di Brema” è uscito nelle sale cinematografiche il 1° gennaio, diventando presto uno dei film più visti in Russia.
Irma Gorbacheva ha radici ucraine, essendo nata e vissuta a Mariupol fino all’età di nove anni, dopodiché si è trasferita con la sua famiglia nella regione di Mosca. L’attrice era sposata con un popolare musicista ucraino, membro delle band Quest Pistols e Agon, Anton Savlepov. Dopo lo scoppio della guerra russo-ucraina, ha pubblicato post contro la guerra, ha aiutato attivamente i rifugiati ucraini e ha lasciato la Russia per un po’, ma presto è tornata nel Paese e ha ripreso a lavorare nel cinema. Nell’estate del 2023 è uscito in Russia il film “Breath” sulla pandemia da COVID, in cui Gorbacheva ha interpretato il ruolo principale.
Recentemente, in occasione dell’uscita di “I musicisti della città di Brema”, Gorbacheva ha rilasciato un’intervista a Madonna Moore, un canale YouTube di moda gestito da Madonna Dunyaeva, co-fondatrice del canale Telegram pro-Cremlino Mash. Nell’intervista, ha dichiarato di aver “scelto di vivere nel suo Paese perché lo ama”.