Il presidente della Catalogna vuole il referendum sull'indipendenza, il no di Sanchéz
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Il presidente della Catalogna vuole il referendum sull'indipendenza, il no di Sanchéz

Il governatore catalano, Pere Aragonès, ha ribadito la sua volontà che si tenga un referendum sull'autodeterminazione della Catalogna per superare il «conflitto di sovranità» con lo Stato spagnolo. 

Il presidente della Catalogna vuole il referendum sull'indipendenza, il no di Sanchéz
Il governatore catalano, Pere Aragonès
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22 Dicembre 2023 - 01.50


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Il governatore catalano, Pere Aragonès, ha ribadito la sua volontà che si tenga un referendum sull’autodeterminazione della Catalogna per superare il «conflitto di sovranità» con lo Stato spagnolo. 

«E’ tempo di andare avanti, lo renderemo possibile», ha detto Aragonès, secondo quanto riportano i media iberici, al termine del suo incontro con il premier spagnolo Pedro Sanchez a Barcellona. Aragonès, che fa parte del partito Erc, ha ammesso che le posizioni tra lui e Sanchez «sono diverse», e ha detto di aver espresso al premier socialista la necessità che «i cittadini catalani votino sul loro futuro».

 Sanchez ha escluso questa possibilità ma il governatore catalano non si è dato per vinto. «Il nostro obiettivo è il referendum. Loro dicono di no, così come ci è stato detto che l’amnistia non era possibile, e quindi continueremo a parlare e a negoziare», ha affermato Aragonès.

 Sanchez ha più volte espresso la sua contrarietà a un referendum sull’indipendenza della Catalogna e lo ha fatto anche nel punto stampa che ha seguito l’incontro con Aragonès. Il premier spagnolo ha definito la riunione con il governatore catalano come «un esempio di normalità istituzionale», volendo mostrare che la sua strategia nei confronti della Catalogna ha dato i suoi frutti e ha portato a un miglioramento della convivenza. 

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Sanchez è stato duramente attaccato dalle opposizioni per l’accordo stretto con i partiti indipendentisti catalani di Erc e Junts, che hanno appoggiato il suo esecutivo in cambio di una legge di amnistia che si prevede verrà approvata dal Congresso spagnolo nella prossima primavera

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