Alexei Gorinov in gravi condizioni: è in cella per aver criticato la guerra di Putin all'Ucraina
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Alexei Gorinov in gravi condizioni: è in cella per aver criticato la guerra di Putin all'Ucraina

Nel luglio 2022, Alexei Gorinov fu condannato a sette anni di carcere per aver proposto un minuto di silenzio "per le vittime dell'aggressione militare in corso in Ucraina" durante una riunione del Consiglio comunale.

Alexei Gorinov in gravi condizioni: è in cella per aver criticato la guerra di Putin all'Ucraina
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8 Dicembre 2023 - 19.46


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Nel luglio 2022, Alexei Gorinov fu condannato a sette anni di carcere per aver proposto un minuto di silenzio “per le vittime dell’aggressione militare in corso in Ucraina” durante una riunione del Consiglio comunale. Oggi Alexei Gorinov, condannato in base all’articolo sui “falsi” sull’esercito, giace in una cella in pessime condizioni di salute. Lo denunciano su Telegram i suoi sostenitori riportando le notizie avute dal difensore che lo ha visto in carcere.

Secondo l’avvocato, Alexei è visibilmente in pessime condizioni di salute, non si regge in piedi e il colore della pelle, scura, lascia pensare ad una grave sofferenza. Peraltro, Alexei non ha nemmeno la forza di parlare e durante l’incontro col suo legale, più volte ha rischiato di cadere. All’avvocato è stato detto che a Gorinov “viene fornita tutta l’assistenza necessaria”. Lo stesso Gorinov ha detto all’avvocato di avere la bronchite in fase acuta, febbre e brividi costanti. Le medicine che aveva con sé gli sono state tolte. Alexei ha una malattia polmonare cronica, che è ben nota ai medici della colonia. E nel 2016, Alexei ha subito un intervento chirurgico per rimuovere parte di un polmone.

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Gorinov è la prima persona condannata ai sensi dell’articolo sui “falsi” sull’esercito russo, apparso nel codice penale poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Come ricordato, nel luglio 2022, Gorinov è stato condannato a sette anni di carcere per aver proposto un minuto di silenzio “per le vittime dell’aggressione militare in corso in Ucraina” durante una riunione del Consiglio dei deputati municipali. Lo scorso novembre si è saputo che a suo carico è stato aperto un nuovo procedimento ai sensi dell’articolo sulla giustificazione del terrorismo. Accusa arrivata quando Gorinov, in cella, ha parlato della guerra con altri prigionieri.

Nel frattempo, ormai da tre giorni la difesa di Alexei Navalny non ha notizie dell’oppositore di Putin. L’unica notizia inquietante è che Navalny avrebbe avuto un “incidente”. Da lui, proprio alla vigilia della notizia che Putin si ricandiderà, era partito un pressante invito ai russi a recarsi alle urne alle presidenziali di metà marzo, votando, ma votando contro lo zar.

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