Le strutture dell’Unrwa sono state utilizzate almeno cinque volte per scopi militari dalle parti in conflitto nella Striscia di Gaza. Lo ha denunciato la stessa Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Medio Oriente.
“Al 2 dicembre, l’Unrwa ha potuto verificare che dall’inizio della guerra si sono verificati 117 incidenti in 85 strutture dell’Unrwa stessa: 30 installazioni sono state colpite direttamente e 55 hanno subito danni collaterali. Inoltre, l’Unrwa ha ricevuto segnalazioni di uso militare delle sue strutture in almeno cinque occasioni”, ha dichiarato l’agenzia in un nuovo rapporto.
A metà novembre, il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, ha dichiarato che diverse scuole dell’agenzia nella Striscia di Gaza sono state utilizzate per scopi militari, dopo la scoperta di armi nelle scuole e di forze israeliane che si sono posizionate in almeno due scuole delle Nazioni Unite.
Il 7 ottobre, Hamas ha lanciato un attacco missilistico su larga scala contro Israele dalla Striscia di Gaza e ha violato il confine. Lo stato ebraico ha lanciato attacchi di rappresaglia e ha ordinato il blocco totale di Gaza, tagliando le forniture di acqua, cibo e carburante. Il 27 ottobre, Israele ha lanciato un’incursione di terra nella Striscia di Gaza con l’obiettivo dichiarato di eliminare i combattenti di Hamas e salvare gli ostaggi.
Il 24 novembre, il Qatar ha mediato un accordo tra Israele e Hamas per una tregua temporanea e lo scambio di alcuni prigionieri e ostaggi, oltre alla fornitura di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. La tregua è stata prorogata più volte ed è scaduta venerdì scorso, quando l’esercito israeliano ha ripreso a combattere contro Hamas nella Striscia di Gaza, affermando che il gruppo aveva violato la pausa umanitaria.
