Mosca pensa di rinviare le elezioni nelle regioni occupate: "Motivi di sicurezza"
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Mosca pensa di rinviare le elezioni nelle regioni occupate: "Motivi di sicurezza"

«Abbiamo il diritto e la capacità di rinviare le elezioni» ha sostenuto Pamfilova riferendosi alle regioni illegalmente annesse.

Mosca pensa di rinviare le elezioni nelle regioni occupate: "Motivi di sicurezza"
La propaganda russa nelle regioni occupate
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8 Agosto 2023 - 15.37


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Mosca pensa di rimandare le elezioni nelle «nuove regioni» occupate, in programma il prossimo 10 settembre, in caso di minaccia alla sicurezza. A sostenerlo è Ella Pamfilova, capo della Commissione Elettorale russa.

«Abbiamo il diritto e la capacità di rinviare le elezioni – ha sostenuto Pamfilova riferendosi alle regioni illegalmente annesse – nel caso in cui la situazione si deteriori drammaticamente in ciascuna delle nuove quattro regioni russe e vediamo che vi è un rischio per la scurezza degli elettori», ha detto Pamfilova, citata dalla Tass.

«Possiamo decidere fino all’ultimo momento. Ciò significa che se vediamo che la situazione pone un rischio per la sicurezza in ogni territorio fino al momento dell’inizio del voto il 10 settembre, possiamo rinviare le elezioni. Per ora tutto precede bene, i nostri colleghi sono al lavoro».

Il 10 settembre si svolgono elezioni amministrative in varie località della Russia. Mosca intende farle svolgere anche nelle quattro regioni annesse illegalmente: gli oblast ucraini di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia.

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