Una puntualizzazione necessaria, forse per ridimensionare la voglia di protagonismo : “L’incontro tra le potenze mondiali che si terrà in Arabia Saudita nel fine settimana per discutere la situazione in Ucraina non sarà un «negoziato di pace”. Lo ha sottolineato John Kirby, uno dei portavoce della Casa Bianca, in collegamento telefonico con i giornalisti.
«Sarà una continuazione delle discussioni che vanno avanti da mesi» tra Usa, alleati e governo ucraino, ha sottolineato. L’intento dell’incontro, criticato dalla Russia come un tentativo di creare una coalizione contro di essa, è creare una road map per «avanzare» e sostenere il piano del presidente Volodimir Zelensky per raggiungere una «pace giusta», ha spiegato Kirby.
Il portavoce ha aggiunto di non aspettarsi «risultati tangibili» da questo incontro. Il 5 e 6 agosto arriveranno a Gedda, oltre all’Ucraina e ai suoi alleati occidentali, numerosi altri Paesi, fra i quali India e Brasile. La Russia non parteciperà. Il tentativo sarebbe quello di far prendere una posizione a quei Paesi in via di sviluppo che per ora non si sono schierati.
Già a fine giugno c’era stata un’analoga iniziativa a Copenaghen.
