Lunedì il capo dell’agenzia spaziale russa ha suggerito che i partner di Mosca nel gruppo BRICS – Brasile, India, Cina e Sud Africa – potrebbero costruire un modulo per la stazione orbitale pianificata, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Interfax.
Riferendosi a un incontro dei BRICS sulla cooperazione spaziale a Hermanus, in Sud Africa, Interfax ha affermato che “si presumeva” che il primo modulo della stazione orbitale russa (ROS) sarebbe stato lanciato nel 2027, con la costruzione completata entro il 2032.
A quel punto, è probabile che la Stazione Spaziale Internazionale – uno degli ultimi forum di cooperazione tra Washington e Mosca, poiché l’invasione russa dell’Ucraina ha portato le relazioni a un minimo post Guerra Fredda – sia stata dismessa.
“Vorrei invitare i partner BRICS a … creare un modulo a tutti gli effetti che, essendo parte del ROS, consentirebbe ai paesi BRICS di utilizzare le possibilità dell’orbita terrestre bassa per implementare i loro programmi spaziali nazionali”, Interfax ha citato il direttore generale di Roscosmos Yuri Borisov durante l’incontro.
Roskosmos ha dichiarato lo scorso agosto che la sua nuova stazione spaziale sarebbe composta da sei moduli e una piattaforma di servizio, per ospitare fino a quattro cosmonauti, e sarebbe stata costruita in due fasi. Non ha dato date.
A settembre, Borisov ha affermato che la stazione orbiterà attorno alla Terra attorno ai poli, consentendole di guardare dall’alto in basso una parte molto più ampia del vasto territorio della Russia e raccogliere nuovi dati sulle radiazioni cosmiche.
