La guerra non si ferma: Kiev non esclude la possibilità di una «vendetta» russa dopo l’attacco al ponte di Kerch, in Crimea, costato la vita a due persone e la cui responsabilità Mosca attribuisce all’Ucraina.
Lo ha detto il portavoce della Forza aerea ucraina, Yuri Ignat, che, premesso di non avere alcuna informazione specifica, ritiene che la Russia «debba mostrare al suo popolo la propria potenza».
E’ qualcosa che «tradizionalmente hanno sempre fatto», ha detto, citato dall’agenzia di stampa Ukrinform.
Ieri, denunciando l’attacco «terroristico» contro il ponte di Kerch, il presidente russo Vladimir Putin aveva anticipato «risposte appropriate» contro l’Ucraina.