Russia, approvata la 'sanatoria' per i reati di media gravità commessi in Ucraina
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Russia, approvata la 'sanatoria' per i reati di media gravità commessi in Ucraina

La Duma russa oltre alla 'sanatoria' consente ai cittadini condannati e parzialmente idonei di servire sotto contratto durante il periodo della mobilitazione e della legge marziale.

Russia, approvata la 'sanatoria' per i reati di media gravità commessi in Ucraina
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21 Giugno 2023 - 09.23


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“Crimini di piccola e media gravità” commessi da chi è andato a combattere in Ucraina non saranno perseguiti penalmente. La “sanatoria” arriva dai deputati della Duma di Stato hanno adottato immediatamente, in tempi record, nella seconda e terza lettura finale una legge secondo la quale i soldati mobilitati e a contratto che sono andati a combattere in Ucraina possono essere esentati dalla responsabilità penale per crimini “di piccola e media gravità”, si legge nel testo. Con la stessa rapidità è stata adottata una legge che consente ai cittadini condannati e parzialmente idonei di servire sotto contratto durante il periodo della mobilitazione e della legge marziale.

Quanti sono stati condannati per una serie di reati, tra cui stupro, terrorismo, sabotaggio, tradimento e spionaggio, non rientrano nelle due leggi, che ora devono essere approvate dal Consiglio della Federazione e firmate dal Presidente della Federazione Russa, Vòladimir Putin. Nell’autunno del 2022, la Russia ha revocato il divieto di coscrizione per la mobilitazione dei cittadini che hanno una condanna non cancellata o eccezionale per aver commesso un crimine grave. Sono state fatte eccezioni per una serie di reati, tra cui attacchi terroristici, tradimento ed estremismo.

Leggi anche:  "Noi invadere l'Ucraina? Disinformazione": così la Russia alla vigilia della guerra commentava gli allarmi

 Poco dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte delle truppe russe, Mosca ha iniziato a reclutare in massa, ad opera di PMC Wagner, i prigionieri delle colonie russe. In cambio, è stato promesso loro il perdono e soldi in contanti. Nel febbraio di quest’anno, il fondatore del PMC Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato di aver smesso di reclutare prigionieri. I prigionieri reclutati nel PMC Wagner resteranno nella storia per aver preso parte alle “battaglie” per Bakhmut, fatte di violenza gratuita e crimini di guerra. L’Ucraina ha rivendicato di aver inflitto enormi perdite agli uomini reclutati dalla Wagner. Le autorità russe e gli stessi rappresentanti del PMC Wagner hanno negato, senza mai avanzare dati che potessero confutare i numeri di Kyiv.

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