Cuba contro Netflix: "Dà un'immagine riprovevole dell'Isola, ragiona come gli Usa"
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Cuba contro Netflix: "Dà un'immagine riprovevole dell'Isola, ragiona come gli Usa"

Cuba contro Netflix: «Questa visione di Hollywood è conforme alle linee politiche delle amministrazioni statunitensi e alla loro intenzione di seminare nell'immaginario universale l'idea che Cuba sia uno Stato terrorista».

Cuba contro Netflix: "Dà un'immagine riprovevole dell'Isola, ragiona come gli Usa"
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23 Maggio 2023 - 11.15


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Cuba si scaglia contro Netflix, per uno degli ultimi fil diffusi dalla piattaforma di streaming. La stampa ufficiale cubana ha infatti accusato Netflix di «ambientare in una Cuba che non c’è» uno dei suoi contenuti più recenti, intitolato The Mother, con Jennifer López nel ruolo della protagonista. 

Il thriller d’azione della neozelandese Niki Caro «rappresenta una ex soldatessa Usa che, per recuperare la figlia, rapita da un potente gruppo di trafficanti d’armi, si reca all’Avana in compagnia di un agente dell’Fbi», ha riferito il quotidiano Granma, portavoce del Partito comunista di Cuba al governo. 

«La capitale cubana è rappresentata nel film come il covo dove si rifugiano i cartelli della droga e del commercio di armi, un luogo dove ci si può uccidere impunemente e dove si difendono gli assassini latinoamericani», si è lamentata Granma, sottolineando che «Jennifer López non si è recata all’Avana» e che «l’intero segmento sull’isola è stato girato a Gran Canaria». 

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«Questa visione di Hollywood, tanto inveterata quanto riprovevole, è conforme alle linee politiche delle amministrazioni statunitensi e alla loro intenzione di seminare nell’immaginario universale l’idea che Cuba sia uno Stato terrorista», ha concluso il giornale.

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