Guerra in Ucraina ma anche guerra diplomatica e di propaganda. Il governo spagnolo ha convocato l’ambasciatore russo in Spagna per informarlo del suo “rigetto” in seguito agli “attacchi” dell’ambasciata contro l’esecutivo spagnolo sui social network. Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Madrid.
Scopo di questa convocazione era “protestare contro gli attacchi contro il governo sui social network”, ha spiegato un portavoce del ministero, precisando che le autorità spagnole avevano espresso il loro “vigoroso rigetto” di questi “attacchi” durante questo incontro.
Il governo spagnolo ha contestato in particolare “un tweet dell’ambasciata russa (che) ha criticato il ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles“, ha detto il portavoce. Il governo ha chiesto il ritiro di questo tweet pubblicato mercoledì, cosa che l’ambasciata ha accettato di fare, ha aggiunto
Questo tweet, cancellato dall’account dell’ambasciata russa ma che la France Presse è riuscita a recuperare, citava una dichiarazione di Margarita Robles in cui assicurava che “nessun esercito di nessun Paese della NATO, e la Spagna è ‘uno di loro, prenderà mai parte alla guerra in Ucraina”. Questa dichiarazione era stata rilasciata il 12 aprile durante una conferenza stampa a Madrid con il suo omologo ucraino.
In questo tweet, questa dichiarazione è stata accompagnata da un video che la France Presse non è invece riuscita a recuperare.
Secondo i media spagnoli, mostrava persone vestite con abiti militari su un presunto campo di battaglia che parlavano spagnolo, con l’obiettivo di insinuare che i soldati spagnoli potessero essere presenti in Ucraina.
Reagendo oggi durante una conferenza stampa con gli omologhi di Francia e Germania, Margarita Robles ha ripetuto che non c’è “nessun esercito di nessun Paese della NATO, nessun soldato spagnolo appartenente alle forze armate spagnole o alle forze armate di un Paese della Nato, in Ucraina”.
“Sappiamo tutti che un Paese come la Russia, che in questo momento sta massacrando il popolo ucraino, usa tutti i metodi compreso quello della disinformazione, della palese disinformazione, per cercare di minare l’amicizia dei Paesi che fanno parte dell’Unione Europea e della Nato”, ha accusato.
