La repressione di Putin non ha confini: un procedimento penale contro Ruben Poghosyan, residente a Petrozavodsk, è stato inviato in un tribunale della Carelia dove l’uomo rischia una pesante condanna.
Ruben Poghosyan è accusato in base a un articolo penale repressivo voluto da Putin dopo l’invasione dell’Ucraina di aver diffuso “falsi sull’esercito”.
Il motivo per cui l’uomo è finito alla sbarra è stato la ripubblicazione di notizie raccolte online sull’incendio della centrale nucleare di Zaporizhzhya, sulla distruzione del teatro di Mariupol, sugli omicidi di Bucha e sull’attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk.
Gli attivisti per i diritti umani che seguono il processo hanno fatto che prima dell’approvazione dell’atto d’accusa, un investigatore ha riclassificato il caso con una accusa più grave, che prevede il doppio della pena rispetto alla prima parte. Pohosyan rischia fino a 10 anni di carcere