Da una parte l’uomo dei ponti e dall’altra quello dei fili spinati; da una parte l’uomo che sostiene che siamo tutti fratelli perché figli di Dio e dall’altro lo xeonofobo e omofobo che usa il cristianesimo come un randello.
Papa Francesco, dal 28 al 30 aprile prossimi, tornerà in Ungheria dopo il viaggio compiuto a Budapest nel 2021, in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale. È il secondo Papa a compiere un viaggio apostolico nella nazione ungherese, dopo San Giovanni Paolo II, che aveva visitato il Paese nel 1991 e nel 1996. Durante la tre giorni ungherese, Bergoglio avrà anche un faccia a faccia con il primo ministro Orban e incontrerà un gruppo di rifugiati tra i quali ci saranno anche ucraini.
“Un viaggio composito con incontri diversi”, ha spiegato il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, nel corso di un briefing dedicato al viaggio. Francesco , che prima di Pasqua è stato ricoverato al Gemelli per tre giorni in seguito ad una “bronchite su base infettiva”, non ha voluto rinunciare al viaggio in Ungheria.
“Sul volo papale – ha spiegato Bruni – ci saranno come è accaduto sempre per gli altri viaggi un infermiere e un medico”. Nella delegazione che viaggerà al seguito, in aggiunta ci saranno il prefetto del dicastero delle Chiese Orientali, il prefetto del dicastero dei Vescovi, che normalmente non viaggia col Papa, ma che in questo caso andrà come forma di “sollecitudine per tutta la Chiesa ungherese”, ha ragguagliato Bruni. Sul volo anche una dipendente del governatorato.
Bergoglio pronuncerà sei discorsi in italiano a Budapest. Domenica 30 celebrerà la messa con la recita del Regina Coeli e nel pomeriggio incontrerà il mondo universitario. L’Ungheria condivide 135 km di confine con l’Ucraina e questa stretta lingua di terra rappresenta la via di fuga per molti sfollati che incontreranno il Papa il 29 aprile. Tra i temi che il Pontefice affronterà ci sarà certamente quello legato alla guerra in Ucraina con un accorato appello perché si arrivi alla pace; anche il tema ambientale non mancherà tra gli argomenti affrontati dal Papa.
“Bergoglio- ha spiegato Bruni – si rivolgerà ai cristiani ungheresi. Visiterà anche la comunità greco- cattolica”. Non si sa ancora se ci saranno ortodossi russi. Il portavoce del Vaticano, parlando dei temi di massima che saranno affrontati dal Papa, ha detto che “certamente tratterà il tema della vita e non è da escludere anche quello della famiglia”. Bergoglio, nel precedente viaggio in Ungheria, incontrò la comunità protestante. Non è da scartare che anche in questa occasione ci possa essere una rappresentanza.
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