L’ipotesi, se si parla di una prospettiva militare, è molto lontana e difficile. Ma Kiev vuole riprendere tutti i territori occupati, compresa la Crimea, che molti danno per persa definitivamente.
Il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, ha spiegato nel dettaglio cosa faranno le autorità ucraine per liberare la Crimea. Il piano prevede 12 misure per «de-occupare la penisola», ha scritto su Facebook.
In particolare prevede la rimozione del ponte di Kerch, il processo agli ucraini che «hanno cominciato a lavorare per il nemico», «l’estradizione dalla Russia di tutti quelli sospettati di tradimento, cittadini ucraini o russi» e il rilascio «immediato» di «tutti i cittadini ucraini e tatari di Crimea perseguitati dalla Federazione russa per motivi politici dal 2014 con il risarcimento dei danni morali».
Aspettative legittime ma che non sarà così facile trasformare in realtà.