“Siamo i pronipoti di grandi vincitori”. Con questa parola d’ordine, in Russia, a Yeysk, vicino al mare di Azov, si istruiscono i bambini dell’asilo e delle scuole elementari a marciare come soldati e ad essere i protagonisti di una parata militare.
Si addestrano per una grande parata che si terrà il 29 aprile. Ogni asilo ha scelto il tipo di truppa da rappresentare durante la parata, i genitori stanno preparando le divise.
La parata di Yeysk colpisce perché coinvolge i più piccoli, ma dall’inizio della guerra e con l’invasione dell’Ucraina la propaganda del Cremlino si è spesa massicciamente nelle scuole, incidendo sui corsi di studio e reintroducendo riti che sembravano legati al passato sovietico. Invece sono stati rispolverati nel nome dell’imperialismo nazionalista putiniano.